“Perché non ci racconti la tua vita?” “Perché la conosco, l’ho vissuta, scritta, recitata. Le biografie non hanno particolare interesse, ci sono modi migliori per lasciare dei segni.” Questa la sua risposta alla richiesta di celebrarla. Fulminante come sempre, Franca Norsa, in arte Franca Valeri, racconta la sua straordinaria esistenza, classe 1920: il 31 luglio compirà cento anni. Di segni ne ha lasciati eccome, nel costume, nella storia della nostra televisione, della radio, del cinema e del suo amatissimo teatro. Attrice, autrice, regista, scrittrice. Una memoria inattaccabile, ricorda quando da bambina vide Toscanini dirigere alla Scala e si appassionò alla lirica, ha vissuto la guerra e subito le leggi razziali, ha rivoluzionato la comicità prima con il teatro dei Gobbi poi con l’infinita galleria di donne che ancora resistono al cambiamento dei tempi. La voce narrante di Pino Strabioli, nel programma “Essere Franca”, in onda su Rai1 giovedì 30 luglio alle 23.45, e il suo repertorio si intrecceranno alle riflessioni, ai ricordi alle speranze di Franca che nella grandezza dei suoi cento anni continua regalare. Si affacceranno in questa serata voci e volti cari a lei e al pubblico da Dacia Maraini a Serena Dandini, Sabina Guzzanti, Luciana Litizzetto, Adriana Asti, gli amici del cuore Urbano Barberini e Orsetta De Rossi e ancora Alessandro Gassmann, Christian De Sica, Tullio Solenghi, Flavio Insinna, Laura Delli Colli, Raina Kabaivanska, fino a Lella Costa che proprio in questi giorni per festeggiarla porta in scena un testo culto di Franca, “La vedova Socrate”.
“La giovinezza e la maturità – prosegue la Valeri – sono età allo sbaraglio. La vecchiaia no, si può programmare. A parte la conclusione. Mi stupisco sempre nel vedere dei vecchi impreparati”. Pino Strabioli ci ha raccontato le sue emozioni alla vigilia della messa in onda: “Per me è un privilegio, celebrare i 100 anni di Franca Valeri. Lei è un simbolo d’intelligenza e di forza, di coraggio che ha segnato la storia culturale del nostro Paese. Ho il privilegio di esserle amico”.