Dopo l’avventura come opinionista all’“Isola dei famosi”, Enrico Papi si è raccontato in un’intervista senza filtri a Chi. Al settimanale ha parlato del suo rapporto con la moglie Raffaella Schifino, con la quale ha festeggiato i 25 anni di matrimonio, tra amore e periodi di crisi, rivelando poi: “Sono fluido”.
Sul matrimonio e le crisi
“Abbiamo vacillato parecchie volte, ma quando le cose non vanno nella giusta direzione ci sono due possibilità, o si tenta di risolvere il risolvibile, aggiustando tutto, oppure bisogna capire come mettere la parola fine senza fare del male a nessuno. Sono fortemente convinto che sia molto meglio una separazione serena e rispettosa, di un matrimonio infelice”, ha raccontato Enrico Papi. Però tutto si è sempre riaggiustato: “Merito di mia moglie che è sempre stata paziente e comprensiva” ammette.
La coppia e la fedeltà
Papi poi si apre a un discorso sulle coppie moderne: “Quando sento alcune coppie che dicono di conservare la stessa passione dei primi tempi, penso che siano da ricovero immediato. Dopo un po’ nei matrimoni si diventa come dei parenti: l’incesto anche no, grazie”. E spiega allora perchè per lui la scappatella non è peccato: “Negli equilibri di una coppia può succedere di tutto, l’importante è che non venga meno il rispetto. La fedeltà, per come la intendiamo noi, non esiste. Quelli che dicono il contrario mentono sapendo di mentire”.
Il tradimento
Successivamente apre al capitolo tradimento, spiegando la sua visione: “Per me è sopravvalutato, poi chiaramente tutto dipende dall’entità del tradimento stesso. Raffaella sa perfettamente che sono attratto dalla bellezza e che sono curioso per natura. Con questo non sto dicendo che siamo una coppia libertina, ma nel nostro rapporto non regna l’ipocrisia. Nessuno è proprietario dell’altro. Quando vedo i profili di coppia, che siano su Instagram o su WhatsApp, tremo”.
La rivelazione
Infine arriva la rivelazione di Enrico Papi, figlia della sua curiosità: “Sono fluido? Assolutamente, anche se non credo nelle etichette. Io sono un esteta, vado oltre”.