A 70 anni dall’ordinazione sacerdotale del Papa Emerito Benedetto XVI, Rai Cultura propone il doc “Benedetto XVI un rivoluzionario incompreso”, firmato da Antonia Pillosio, in onda alle 18.30 su Rai Storia. Per capire il papato di Joseph Ratzinger il racconto parte dal gesto rivoluzionario delle sue dimissioni, a lungo meditate e annunciate dopo l’inizio dell’anno della fede. Perché Benedetto XVI fece un simile annuncio l’11 febbraio, Giorno della Memoria della Vergine Maria a Lourdes, dedicato dalla Chiesa ai malati? Perché in una riunione di routine di cardinali? E perché la decisione di ritirarsi a vivere nel monastero di clausura all’interno del Vaticano? Nel documentario, che utilizza anche materiale delle Teche Rai, ne parlano gli storici Elio Guerriero, Andrea Riccardi e Don Roberto Regoli, dai vaticanisti Andrea Tornielli e Sandro Magister, dai Cardinali Gerard Ludwig Muller e Gianfranco Ravasi, da Padre Federico Lombardi e Antonio Paolucci. Con la sua rinuncia Benedetto XVI affida al successore Francesco l’eredità del suo impulso riformatore. Ma nel documentario c’è anche il “vecchio” Joseph Ratzinger, brillante teologo, professore in quattro università tedesche, Arcivescovo di Monaco e per 23 anni è Prefetto della Congregazione per la Fede, prima di diventare Papa Benedetto XVI. Al documentario hanno collaborato la Kto, télévision cattolique, il Cortile dei Gentili, il Centro Televisivo Vaticano, la Biblioteca Ratzinger e la Fondazione Joseph Ratzinger Benedetto XVI, l’Archivio de L’Osservatore Romano mettendo a disposizione diverso materiale preso dai loro archivi.