Silvia Provvedi, una vita al fianco dell’uomo sbagliato

Silvia Provvedi, una vita al fianco dell’uomo sbagliato

La gemella mora delle Donatella, diventata famosa grazie alla partecipazione ad «X Factor», ha assistito impotente all’arresto di Giorgio De Stefano. Malefix è il padre della sua bambina, il compagno scelto dopo la rottura con Fabrizio Corona

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Ventiquattro ore passate in silenzio, senza mai perdersi in apologie o giustificazioni. Silvia Provvedi, che il 18 giugno scorso ha dato alla luce la sua prima bambina, Nicole, ha assistito impotente all’arresto del fidanzato, Giorgio De Stefano, accusato – insieme a una ventina di altre persone – di associazione mafiosa. Come riporta il Corriere della Sera, la polizia ha suonato al citofono di casa mercoledì, alle 4 di mattina. «Sono venuti a prendermi», avrebbe detto De Stefano, quella notte ospite di Giulia Provvedi. La coppia si sarebbe trasferita dalla novella zia, scrive sempre il quotidiano, nel tentativo di trovare riparo dal caldo. A casa di De Stefano, l’aria condizionata sarebbe stata rotta, costringendo i due e la piccola Nicole ad un trasloco momentaneo. Ma non c’è stato idillio nell’unione familiare.

De Stefano, discendente del boss di Archi, è stato arrestato nelle prime ore della mattina, e Silvia Provvedi si è trincerata in un silenzio assordante. La ragazza, diventata famosa dopo una prima partecipazione ad X Factor, ha disattivato i commenti su Instagram e rifiutato di commentare la vicenda. Che, online, continua a tenere banco.

Nella cattiveria cieca dei social, diversi utenti hanno preso a bersagliare la ventiseienne, accusandola di scegliere gli uomini con il lanternino, attratta dalla fedina penale sporca più che dalla personalità. Prima di legarsi a De Stefano, da lei soprannominato «Malefix», Silvia Provvedi ha tenuto banco nelle cronache rosa come compagna di Fabrizio Corona. La si è fotografata, trepidante, fuori dal carcere. La si è sentita difendere il proprio compagno, la si è vista amarlo nonostante tutto, fiduciosa e paziente. Poi, la si è osservata sbottare. Allora, era al Grande Fratello Vip. Ilary Blasi ha concesso a Corona un’ospitata, ma nessuna delle sue parole è valsa una riconciliazione.

Silvia Provvedi, che al fotografo è stata legata un paio d’anni, ha troncato sul nascere ogni possibile ritorno di fiamma, per dedicarsi a Malefix, l’imprenditore di Oro, sui Bastioni a Milano, che secondo il Dda di Reggio Calabria sarebbe tra i capi della cosca mafiosa dei De Stefano insieme al “fratello” Carmelo. Giorgio De Stefano è, infatti, il figlio illegittimo di don Paolino, storico capo della famiglia. «Non aveva mai meno di 3.500 euro nelle tasche. Questo aveva mazzetti da 500 euro, mi è rimasto impresso che avesse sempre fogli da 500 euro, gli ho detto: “Giorgio ma dove li prendi? Li stampi forse?”», è l’aneddoto che cita il Corriere raccontato dal pentito Enrico De Rosa su De Stefano.

Silvia Provvedi, una vita al fianco degli uomini sbagliati.

Vanityfair

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