Costanzo e la Tv, confessioni e frecciatine: sfonda-divani, Giordano, Gruber

Costanzo e la Tv, confessioni e frecciatine: sfonda-divani, Giordano, Gruber

Maurizio Costanzo, la televisione e gli italiani: “In salute ma vista da sfonda-divani e coppie in pensione”

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Nell’ultima intervista di Libero rilasciata a Gianluca Veneziani Maurizio Costanzo si è concentrato sul rapporto tra gli italiani e la televisione, senza lesinare opinioni su alcuni conduttori e giornalisti e togliendosi qualche sassolino dalla scarpa sugli intellettuali di un tempo.

Si è partiti con Rai, storie di un’italiana, programma che il giornalista conduce su Rai Due ogni sabato a partire dalle 14.50, e si è arrivati a parlare di questioni che cattureranno senz’altro l’attenzione dei più appassionati di Tv. Sul programma Costanzo è stato chiaro: “È un modo di dimostrare – ha dichiarato – quanto la tv, negli anni in cui c’era solo la Rai, sia stata una buona compagna di strada e sia servita per imparare. Prima della tv un veneto e un calabrese non si sarebbero capiti. La tv ha dato loro la lingua”. In qualsiasi manuale di linguistica infatti si menzionano proprio la televisione e il celebre Mike Bongiorno come protagonisti della diffusione dell’italiano in tutta la Penisola. Quella di oggi è una Tv in salute ma profondamente diversa: “Ormai – ha spiegato Costanzo – la vedono solo gli sfonda-divani, le tante coppie in pensione, dai 50 anni in su. In particolare sono donne, over 65 e laureate. Non è vero che i giovani guardano la tv… non la vedono manco morti!”.

Non poteva mancare una domanda sulla sua carriera: è noto infatti che Costanzo abbia contribuito a cambiare profondamente il modo di fare televisione introducendo il format del talk show che tanto successo ha avuto nella storia. “Se la tv che fai viene vista da molti tuoi connazionali – ha commentato il giornalista -, escludo che siano un branco di im…illi. Ho sempre detestato l’atteggiamento snob di chi non guarda la tv, disprezzandola. D’altronde, gli stessi intellettuali che la snobbavano poi mi pregavano di poter comparire nei miei programmi”. Una frecciatina che i diretti interessati avranno senz’altro recepito, e che può essere indirizzata ai tanti che hanno sempre disprezzato un certo tipo di Tv ma ci sono poi finiti dentro.

Costanzo ha anche parlato della televisione attuale, e si è ovviamente soffermato sui talk show che continuano a riempire i palinsesti di tutte le reti: “Li guardo – ha dichiarato il conduttore -. Mi piacciono Del Debbio, Giordano e Floris. Giordano – ha poi aggiunto – è innovativo nella costruzione, anche se grida troppo. Una molto brava è Lilli Gruber e mi piaceva molto anche il Massimo Giannini conduttore. In generale penso che nei talk show si debba evitare la rissa. Se nasce nasce, ma bisognerebbe vietare di aizzarla”. Come al solito, chi ha esperienza ha sempre qualcosa da dire anche dopo anni e anni di onorata carriera.


Mik, Gossipetv.com

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