Toscani, oggi fotografo è autore, scenografo e anche regista
Tre fotografi di fama mondiale, dieci concorrenti e otto episodi in totale per la terza edizione di ‘Master of Photography‘ al via domani sera su Sky Arte HD. Il primo talent televisivo europeo dedicato al mondo della fotografia, si ripresenta con un format ripensato in alcune parti e con un cast internazionale di fotografi professionisti o amatoriali che durante il programma si danno battaglia a suon di scatti. “Quest’anno il rapporto tra i giurati e i concorrenti è più stretto – ha raccontato Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte – e questo ha portato una ventata di freschezza al programma”. Il programma andrà in onda per otto martedì consecutivi, sul canale dedicato all’arte del gruppo Sky e sarà trasmesso in contemporanea in cinque paesi (Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria). I dieci concorrenti sono stati selezionati tra fotografi professionisti e amatoriali di differenti nazionalità e sono gli italiani Paolo Barretta, Federica Belli e Alex Liverani, gli inglesi Wayne Crichlow e Danyelle Rolla, la francese Nora Kabli, i tedeschi Flint Stelter e Susanne Middelberg, la polacca Monica Milewska e l’ungherese Marietta Varga. Dei tre giurati, confermatissimo è stato Oliviero Toscani che anche quest’anno porterà il suo modo di vedere la fotografia sul piccolo schermo di Sky. “Non giudico i concorrenti come fotografi – ha detto Toscani – ma come qualcuno vuole mostrarmi quello che vede e che sente. La professione del fotografo come era vista una volta non esiste più, perché chi fa fotografie deve essere autore, scenografo e regista del suo scatto”. I concorrenti di ‘Master of Photography’ saranno messi alla prova nei contesti più diversi: dai ritratti alle foto di paesaggi, passando per la fotografia di strada e altro ancora. “Non tutti la pensano come me – ha detto Toscani – ma io ritengo che la divisione della fotografia per generi sia una baggianata. L’unica differenza è tra le foto che hanno un contenuto e quelle che sono vuote”. Oltre al fotografo toscano, in giuria ci saranno anche Mark Sealy, curatore e presidente dell’associazione Autograph ABP, oltre ad Elisabeth Biondi, storica visual editor del New Yorker e oggi curatrice indipendente. “La tecnologia ha cambiato molto il mondo della fotografia – ha detto la Biondi – perché oggi c’è molta più concorrenza. Una volta, al New Yorker, per ogni articolo si sceglieva solamente una foto e quella doveva raccontare tutto”. Il primo episodio degli otto, in onda domani sera, è quello intitolato ‘Viva Napoli Viva’.
Ansa