Il giornalista Franco Di Mare, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa sul Nove, ha rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore incurabile, mi resta poco da vivere. Però non mollo”. Parlando con un filo di voce attraverso un respiratore automatico, Di Mare ha spiegato che il tubicino sul viso lo aiuta a respirare in modo forzato, consentendogli di essere presente in collegamento. La causa del suo tumore è legata alla presenza di amianto nell’aria, che ha inalato durante i suoi incarichi da inviato di guerra nei Balcani. Ogni esplosione liberava nell’aria particelle di amianto, e Di Mare ha scoperto di avere il mesotelioma, un tumore grave senza possibilità di guarigione. Nonostante ciò, ha espresso fiducia nella ricerca scientifica.
Domani uscirà il suo libro “Le parole per dirlo” (Sem, Feltrinelli), che racconta le guerre esterne e interne di Di Mare. Questo libro, secondo il giornalista, è il suo testamento, un piccolo dizionario esistenziale senza pietismo. Di Mare, pur affrontando la malattia con coraggio, ha espresso lo sdegno verso chi si è allontanato da lui dopo la scoperta della malattia, criticando la mancanza di umanità e supporto.
Il giornalista ha raccontato come ha scoperto il suo male, descrivendo una fitta terribile tra le scapole che lo ha colpito improvvisamente tre anni fa. Dopo controlli medici, è stata diagnosticata la grave condizione legata al mesotelioma, che ora lo costringe a dipendere da un respiratore e a perdere autonomia. Nonostante le sfide, Di Mare ha detto di non avere rimpianti, poiché ha avuto la fortuna di vivere la vita che ha sempre sognato e di fare il lavoro che amava. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di non sprecare il tempo prezioso che abbiamo, soprattutto quando ci rendiamo conto di quanto sia limitato.