Da questa puntata votano sia giuria sia tutor
Tutto pronto dal teatro Verdi di Montecatini Terme per la seconda puntata del nuovo talent di Rai 1 ‘The Band’, in onda venerdì 29 aprile a partire dalle ore 21.25. Padrone di casa Carlo Conti, accompagnato dalla super giuria formata da Carlo Verdone, Gianna Nannini e Asia Argento.
Dopo il debutto di una settimana fa, che lo ha visto leader del prime time, il talent entra nel vivo: da qui e fino all’appuntamento conclusivo del 20 maggio le otto “Band” in gara dovranno dare il meglio di sé per arrivare alla vittoria finale.
Sul palco vedremo le esibizioni degli otto gruppi che hanno superato la prima selezione, conquistando il favore degli otto tutor presenti. E i tutor, in questa settimana, hanno ‘accompagnato’ i complessi musicali nella preparazione del brano che presenteranno nel corso di questa serata. Gli accoppiamenti tra tutor e band: Giusy Ferreri-Cherry Bombs, Irene Grandi-N’ice Cream, Dolcenera-Anxya Lyitics, Federico Zampaglione-JF Band, Marco Masini-Mons, Francesco Sarcina-Living Dolls, Rocco Tanica-Achtung Babies, Enrico Nigiotti-Isoladellerose.
Le scelte della super giuria nel corso del primo appuntamento hanno premiato gli Anxia Lytics che hanno presentato ‘A mano a mano’ di Riccardo Cocciante, interpretato ispirandosi alla versione di Rino Gaetano. Da stasera la valutazione sarà doppia: voteranno non solo Verdone, Nannini e Argento, ma anche i tutor, che però non potranno esprimersi sulla propria band. Chi riuscirà a guadagnare la testa della classifica? Chi sarà riuscito a mettere in pratica al meglio i consigli degli otto tutor?
Già nel corso della prima puntata ‘The Band’ ha fatto intendere il leit-motiv del programma: divertire il pubblico teatrale e televisivo facendo suonare dal vivo i gruppi protagonisti, che hanno la possibilità di farsi notare grazie alla vetrina di Rai 1: non si vincono contratti discografici, ma il titolo di ‘Band dell’Anno’.
Dal punto di vista della comicità, saranno i Boiler (Federico Basso e Davide Paniate) a intrattenere pubblico e telespettatori nelle vesti di improbabili giornalisti.