( Yahoo! TV | Zapping) L’esperienza del presentatore toscano in Albania: “È stato bello”. Ma gli ascolti latitano. L’avventura di Pupo in Albania sembra avviarsi a conclusione. Ospite di Andrea Scanzi, malady il giornalista intestatario del programma di La 3 Reputescion, il cantante e conduttore toscano non si è tirato indietro dal commentare l’esperienza lavorativa ad Agon Channel, il canale televisivo fondato da Francesco Becchetti a Tirana. Enzo Ghinazzi, questo al secolo il nome dell’artista, ha promosso l’ambizioso progetto dell’imprenditore romano, il cui perno è la delocalizzazione nel paese balcanico per contenere i costi di produzione. Ma a pochi sarà sfuggito il tempo verbale al passato usato dal cantante nell’esternare la propria opinione, espressa a pochi giorni dall’ultima puntata del suo quiz, Una canzone per 100.000.
“Quella in Albania – ha dichiarato Pupo – è stata un’esperienza positiva. Produrre tutte le settimane un programma totalmente scritto da me, in un paese con la manovalanza. che non mi capiva, mi ha dato molto in termini di “know how”, mi ha migliorato. È stata una bella palestra”.
Ciononostante, il conduttore ha ammesso le difficoltà incontrate da Agon Channel nel formare uno zoccolo duro di telespettatori, soprattutto a causa della frammentarietà del palinsesto. Nel caso di Antonio Caprarica, l’ex inviato della Rai a Londra, questa presunta mancanza di programmazione si sarebbe rivelata decisiva nella scelta di abbandonare la conduzione del telegiornale del canale dopo neanche un mese di servizio. Interpellato sulla scelta del collega, Pupo ha spiegato che Caprarica non può parlare di Agon Channel in quanto non l’avrebbe “vissuto” abbastanza. “Io ho fatto un quotidiano e posso dire che Tirana non è la città di una volta”, ha aggiunto. “L’Albania è un paese in evoluzione e vive le problematiche enormi di una nazione che sta imboccando la strada verso il benessere”.