Dopo essere stato presentato con successo all’ultimo Festival di Cannes ed essere stato candidato a ben 6 Premi César, il film di Cédric Jimenez con protagonisti il Premio Oscar Jean Dujardin e i Premi César Anaïs Demoustier, Sandrine Kiberlain e Lyna Khoudri arriverà al cinema dal 20 aprile. È tratto dai tragici fatti realmente accaduti a Parigi nel novembre 2015. Ecco il video che anticipa ciò che vedremo sul grande schermo
È uscito il trailer ufficiale di November – I cinque giorni dopo il Bataclan, il film tratto dai tragici fatti realmente accaduti a Parigi nel novembre 2015 che arriverà al cinema dal 20 aprile. Diretto da Cédric Jimenez (regista di BAC Nord), vede come protagonisti il Premio Oscar Jean Dujardin e i Premi César Anaïs Demoustier, Sandrine Kiberlain e Lyna Khoudri.
Dopo essere stato presentato con successo all’ultimo Festival di Cannes ed essere stato candidato a ben 6 Premi César, November – I cinque giorni dopo il Bataclan arriverà nelle sale cinematografiche dal prossimo 20 aprile con Adler Entertainment.
La pellicola è uno spy thriller a tutta adrenalina che ricostruisce quei terribili giorni del novembre 2015, quando alcuni attentati terroristici sconvolsero la Francia e il mondo intero. Il punto di vista della narrazione è quello dei servizi antiterrorismo francesi, che verranno seguiti dagli spettatori in una caccia all’uomo dove l’adrenalina tocca picchi davvero altissimi.
Potete guardare il trailer del film November – I cinque giorni dopo il Bataclan nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo.
IL FILM CHE RICOSTRUISCE IL TERRIBILE NOVEMBRE 2015 DI PARIGI
November – I cinque giorni dopo il Bataclan è ambientato nel novembre 2015, in una Parigi colpita da una serie di attacchi terroristici che sconvolgono la nazione, oltre a sconvolgere l’intero pianeta. Il film racconta della divisione antiterrorismo della polizia francese, guidata da Heloise (Sandrine Kiberlain) e il suo comandante Fred (il premio Oscar Jean Dujardin).
Si troveranno costretti ad affrontare un livello di adrenalina e di pressione indescrivibili. Il pubblico seguirà i protagonisti in una corsa contro il tempo in cui dovranno scovare gli autori degli attacchi terroristici il più rapidamente possibile, prima che questi possano colpire nuovi bersagli della città. I protagonisti viaggeranno attraverso l’Europa e non solo, portando lo spettatore in una delle cacce all’uomo più importanti e incredibili della storia.
QUEL TERRIBILE 13 NOVEMBRE 2015
Il film diretto da Cédric Jimenez ricostruisce i giorni di terrore datati 2015 e ambientati in Francia, dopo che il 13 novembre una serie di attentati terroristici si verificarono nella capitale francese.
November – I cinque giorni dopo il Bataclan comincia nel gennaio del 2015, quando il terrorista belga di origini marocchine Abdelhamid Abaaou riesce a sfuggire a un’operazione internazionale ad Atene, alla quale prende parte anche Fred (Jean Dujardin), un agente della squadra antiterrorismo francese.
Dieci mesi più tardi avviene la tragedia dell’attacco che colpisce Ile-de-France, uccidendo circa 130 persone.
Partirà immediatamente la caccia all’uomo, alla ricerca disperata finalizzata ad arrestare il prima possibile i colpevoli in fuga. Si tratta di una missione che durerà cinque giorni: durante questo periodo gli agenti seguiranno intercettazioni, ascolteranno tutte le testimonianze e condurranno le indagini senza sosta, con perlustrazioni no stop in tutta Parigi, Bruxelles e in Marocco. L’operazione si concluderà il 18 novembre 2015 nella zona di Saint-Denis 2.
TUTTI I PERSONAGGI E I LORO NOMI SONO STATI INVENTATI PER RAGIONI DI SICUREZZA
I personaggi e i loro nomi sono stati inventati per ragioni di sicurezza, anche se sono tutti vagamente ispirati a persone reali. I veri protagonisti della vicenda vivono protetti e sotto falso nome.
Il regista Cédric Jimenez e l’attore premio Oscar Jean Dujardin avevano già lavorato insieme nel film French Connection (2014), anch’esso incentrato su una storia vera: il confronto tra il giudice Pierre Michel e il gangster Gaëtan Zampa.
Cédric Jimenez ha deciso di mantenere gli attacchi terroristici fuori campo, infatti sono quasi del tutto assenti dalla sua pellicola. Il regista non si è mai posto la questione se rappresentarli oppure no: a suo avviso sarebbe stato osceno riprodurli in un film.