Umberto Tozzi, un concerto in streaming per i miei musicisti

Umberto Tozzi, un concerto in streaming per i miei musicisti

Un concerto a sostegno dei suoi musicisti, dei suoi tecnici, del suo staff, fermi da oltre un anno. E’ l’iniziativa che sta mettendo in piedi Umberto Tozzi, che dopo dodici mesi di pandemia, ha voluto fare un gesto concreto per chi da anni divide con lui il palco.

Il 10 aprile in diretta streaming dallo Sporting Monte-Carlo (Salle des Etoiles), dove vive da tempo, Tozzi si esibirà live per la prima volta con un concerto in acustico. “Songs”, il nome dello show, sarà visibile sul sito ufficiale umbertotozzi.com. “Sono felice di annunciare questo concerto perché spero mi dia l’opportunità di aiutare in maniera concreta i musicisti della mia band e tutto il mio staff tecnico – commenta così l’artista -. Sono ragazzi con famiglia e figli, sono con me da 20 anni, avevamo un tour mondiale che ovviamente è stato rimandato e come tutti coloro che lavorano nell’ambito artistico sono stati penalizzati da questa pandemia. Questo concerto è per loro”. L’intero ricavato della serata (biglietti in vendita su www.umbertotozzi.com) sarà dunque devoluto in favore dei lavoratori. Nel concerto acustico di Tozzi, il primo in 45 anni di carriera, il pubblico avrà la possibilità di ascoltare i suoi successi e alcune canzoni che non sono mai o poco eseguite in concerto, recuperate per l’occasione, come Gesù che prendi il tram o Fermati allo Stop, “brani che ho in qualche modo riscoperto anche io”. “Durante il lockdown avevo immaginato una serie di concerti nei teatri, questo è un assaggio in attesa di poter ripartire. Spero anche che sia il mio primo e unico concerto in streaming”, aggiunge ancora Tozzi, che solo qualche settimana è stato ospite a Sanremo, in un teatro Ariston vuoto -. I live sono un’altra cosa, niente a che vedere con la musica che è condivisione, ma questo è per una buona causa. Anche in tv la musica non è un granché, il piccolo schermo è fatto per altro. Purtroppo al momento è tutto fermo: riprenderemo, anche se sembra che il nostro sia un settore dimenticato, che non interessa a nessuno, senza nessun impegno concreto da parte delle istituzioni”. E poi attacca ancora: “In Italia c’è una strana considerazione dell’arte rispetto ad altri Paesi, come Francia o Gran Bretagna: da noi è facile salire sul palco senza sapere fare nulla, è pieno di gente che non ha mestiere”. Quello che però ha evidenziato la pandemia è stata anche una frammentazione tra i protagonisti della musica, che non sono riusciti a fare fronte comune. “L’Italia non è l’America, dove quando si muovono, lo fanno in maniera compatta. Ci sono state tante iniziative, ma è mancata una regia complessiva”. Qualcuno è finito anche nel mirino per certe dichiarazioni sui vaccini. “Io qui a Montecarlo l’ho fatto. Ho già avuto anche la seconda dose da oltre un mese, mi hanno chiamato dato che non ho più 35 anni e sono andato. E’ stata quasi una sensazione di felicità, una reazione al terrorismo psicologico subito in questi mesi”. Songs, che vedrà la regia di Roberto Cenci, sarà trasmesso sulla piattaforma pay streaming Zeye Payperlive. L’obiettivo, data anche la popolarità all’estero di Tozzi con i suoi brani ripresi in produzioni internazionali come recentemente ne La casa di Carta con Ti amo e precedentemente Gloria nel film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street, è che possano essere coinvolti spettatori da più parti del mondo. “E pensare che io mai avrei immaginato all’epoca che Ti Amo potesse passare la frontiera di Chiasso…”.

ANSA

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