L’influencer sarda torna in tv a tre anni dalla partecipazione nel reality show di Canale 5
Ttre anni dalla partecipazione a Temptation Island, Valeria Bigella torna in tv per raccontare com’è cambiata la sua vita in tutto questo tempo. Lo fa a ‘Rivelo’, ospite di Lorella Boccia. Ma, tra i tanti fan che si sono mostrati entusiasti di rivederla, ce n’è stato qualcuno che ha preferito alimentare polemiche sul suo aspetto, accusandola di aver fatto un uso eccessivo della chirurgia. “Falso”, replica Valeria su Instagram, dichiarando che il gonfiore è dovuto all’ipotiroidismo.
“Tesoro bello non mi sono rifatta niente”, risponde l’influencer a chi fa notare il cambiamento di fisionomia rispetto a tre anni fa, “ero gonfia di medicinali. Se non sapete le cose, tacete. Grazie”. E ancora: “Qui era esattamente settembre ed avevo problemi di salute”. Le complicazioni di salute a cui Bigella fa riferimento riguardano appunto l’ipotiroidismo, disfunzione della tiroide di cui soffre da qualche tempo e che comporta la mancata produzione di ormoni importanti, con conseguenze come rallentamento del metabolismo, debolezza muscolare, raucedine e viso gonfio. Unico ritocchino che Bigella ammette è quello al décolleté: “Ho rifatto solo il seno, ma molto prima di diventare famosa”.
L’intervista a ‘Rivelo’ si è rivelata anche occasione per ripercorrere la storia d’amore con Alessio Bruno, l’ex compagno con cui Valeria ha partecipato a Temptation Island nel 2017. “Quella con Alessio è stata la storia più importante della mia vita, credevo davvero tanto in quell’amore. Oggi non sono più innamorata”, ammette, smentendo così i presunti flirt con i calciatori Patrick Cutrone e Alessio Romagnoli. Nel suo cuore c’è un inizio di frequentazione con un ragazzo di nome Giovanni, estraneo al mondo dello spettacolo.
Valeria rivela inoltre un retroscena drammatico a proposito della storia con Alessio. “Dopo un anno che io e Alessio stavamo insieme ho avuto un aborto spontaneo – confida – Non l’ho mai detto a mia madre. Col senno di poi penso che fosse destino, che forse non eravamo pronti ad essere dei genitori giovani. Oggi ci penso spesso, penso a come sarebbe stata oggi la mia vita con un bambino”.
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