Rai, arrivano i nuovi direttori

Rai, arrivano i nuovi direttori

Il consiglio di amministrazione Rai ha dato il via libera alle nomine di Teresa De Santis a direttore di Rai1 e di Carlo Freccero a direttore di Rai2. Il cda ha inoltre approvato la nomina di Auro Bulbarelli alla guida di Raisport e di Antonio Preziosi alla direzione di Rai Parlamento. Ma c’è un giallo. L’ordine del giorno del Cda fra le sue voci aveva: “Nomina del vicepresidente”. Da tanti anni Viale Mazzini non aveva più un numero due, stavolta però il ruolo era ritagliato per il consigliere indicato da Fratelli d’Italia Giampaolo Rossi. Sovranista come il presidente Marcello Foa, filo-russo, fustigatore di Roberto Saviano. Il punto è che anche lui, come Foa, nei suoi tweet aveva pesantemente attaccato il capo dello Stato durante la crisi di governo che ha preceduto la nascita dell’esecutivo Conte. Un tweet addirittura era titolato: Sergio Mattarella Horror show. E il testo era molto critico. Foa era un sostenitore convinto della nomina di Rossi. Ma negli ultimi giorni il suo entusiasmo si è raffreddato. Ha valutato i pro e i contro di una nomina così insolita a pochi mesi dall’insediamento. E probabilmente i vertici dell’azienda non possono e non vogliono permettersi di aprire un altro caso con il Qiuirinale. Anzi, è il momento di mandare un segnale di pace. Non va dimenticato che per via dei tweet di Foa, Mattarella non ha ancora ricevuto al Colle i nuovi vertici della tv di Stato. O meglio non ha ricevuto il consiglio di amministrazione, aprendo le porte invece al direttore generale Fabrizio Salini. Mattarella e Foa si sono incontrati solo in un paio di occasioni collettive e ufficiali nel palazzo presidenziale e il capo dello Stato si è ben guardato dall’avviare un discorso con il presidente della Rai limitandosi a un saluto frettoloso. Insomma, raddoppiare il problema con il Quirinale non era una grande idea. Nessuno pressione del Colle naturalmente. Questo è piuttosto il dubbio che si sono posti al settimo piano della televisione di Stato. Però la nomina, dicono a Viale Mazzini, è solo rinviata. In compenso, Rossi assume l’incarico più operativo dentro il consiglio: sarà lui a rappresentare l’azienda nella Confindustria delle tv, dove siedono anche Mediaset e Sky. Un premio alla sua conoscenza del mezzo televisivo.”Il consiglio di amministrazione Rai si è riunito nel pomeriggio in Viale Mazzini presieduto da Marcello Foa e alla presenza dell’amministratore delegato Fabrizio Salini. Il Cda “ha espresso apprezzamento per i nomi proposti ed ha ringraziato i direttori uscenti di rete e di testata Angelo Teodoli, Andrea Fabiano, Bruno Gentili e Nicoletta Manzione per il prezioso lavoro svolto”. Le proposte dell’ad, si evidenzia, “sono state approvate ad ampia maggioranza”. “Si tratta ancora una volta di scelte tese alla valorizzazione di eccellenti professionisti con una lunga storia aziendale con le quali rafforzare la leadership televisiva del Servizio pubblico e renderla ancor più autorevole ed universale”, ha commentato Fabrizio Salini.

Alberto Custodero e Goffredo De Marchis, La Repubblica

 

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