(Adriano Palazzolo, ailment Il Giornale) Dopo la prima londinese, buy cialis oggi il cast dell’ultimo film di James Bond è a Roma per la presentazione ufficiale alla stampa. Monica Bellucci, clinic la quinta italiana a lavorare in un film sull’agente 007, la prima “Bond Lady” over 40, è protagonista di una breve scena di Spectre, in cui esprime tutta la sua dirompente bellezza che con la maturità non accenna a sfiorire.
Pochi minuti per una scena chiave del film di Sam Mendes, in 700 sale dal prossimo 5 novembre, in cui accetta l’aiuto di Daniel Craig-007 in cambio di informazioni e, al contempo, lo seduce.
“Quando ho preparato il mio personaggio – racconta l’attrice durante un incontro ristretto con la stampa – ho lavorato prima ad alcuni aspetti come abbigliamento, trucco, costumi. Poi mi sono chiesta da dove venivo. Ho pensato che probabilmente era schiava degli uomini e mi sono interrogata: da quanto tempo non fa l’amore? Mi sa da tanto visto che si concede subito a James Bond”.
La presenza di Monica Bellucci in Spectre è piuttosto contenuta in termini di tempo, ma l’attrice ci tiene a sottolineare che “non è questioni di minutaggio, ma di spessore del personaggio: il mio passa attraverso diversi stati d’animo in poco tempo, dalla disperazione alla paura fino all’estasi con questa sensualità che le salva la vita. Mendes – racconta – voleva che si vedesse la sofferenza di questa donna di 50 anni, che si vedesse la sua femminilità. Ed è questa che le salva la vita”.
In un’intervista, che il settimanale Oggi pubblica nel numero in edicola da domani, l’ultima diva italiana si confessa: “Ho due bambine di 5 e 10 anni che mi tengono in forma. Ho un parrucchiere molto bravo che mi tinge i capelli. Uso la crema per il viso di Dr. Hauschka che usa prodotti naturali. Faccio agopuntura per il viso. È il contrario del botox: il botox blocca, l’agopuntura smuove”.
“Le cose stanno cambiando – prosegue la star – ed esiste un modo nuovo di guardare le attrici oggi. E poi sono italiana e la vera bellezza la vedo nel volto di mia nonna materna che nel dopoguerra ha tirato su cinque figli e ha lottato per tutta la vita. La vera bellezza è nel rossetto che mia nonna paterna si metteva prima di andare in chiesa la domenica. Le donne italiane hanno una grande forza interiore. Hanno sempre dovuto lottare così tanto perché vivono ancora in un mondo dove gli uomini hanno tutto il potere”.