E’ morto Armando Sommajuolo, volto storico di Tele Montecarlo prima e La7 poi.
Ha condotto i principali tg della rete, oltre a programmi di approfondimento, prima di andare in pensione nel 2015. Come inviato speciale, ha seguito quasi tutte le maggiori crisi internazionali dal 1995 in poi. Il giornalista si è spento a 70 anni.
L’annuncio di Mentana
A dare la notizia della morta di Sommajuolo è stato Enrico Mentana con un post: “Stamattina se ne è andato Armando Sommajolo, colonna di questo telegiornale dai tempi in cui si chiamava Tmc news e fino al 2015. Per molti di voi un volto amico, per noi un amato compagno di lavoro, un professionista solido, positivo, professionale, e soprattutto un uomo perbene. Un abbraccio ai suoi cari”, ha scritto sui social il direttore del TgLa7.
La carriera
Nato a Roma nel 1953, Sommajuolo iniziò a lavorare poco più che ventenne per nell’emittente romana di Teletevere. Sul finire degli anni 80 cominciò a lavorare per TMC che sarebbe poi diventata La7 nel 2001. Oltre a essere uno dei volti più conosciuti del telegiornale ha condotto programmi di approfondimento come “Tesori di Famiglia” e “Zona Blu”. Negli anni 90 è stato inviato speciale e ha seguito alcune delle principali crisi internazionali in Albania, Somalia, Pakistan, Ruanda, Kosovo, Afghanistan, Ucraina e Libia. Nel 1995 al Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi ha ricevuto la menzione speciale della giuria con un reportage sul genocidio in Ruanda e nel 1999 per il suo lavoro di inviato in Albania e Kosovo.
L’addio alla tv
Il 24 aprile 2015, Armando Sommajuolo ha annunciato il suo ritiro condotto ospite del Tg La7 condotto da Enrico Mentana, prima di condurre gli ultimi due appuntamenti prima di andare in pensione. Mentana ha reso omaggio al collega in diretta: “Volevo che fossero tutti i telespettatori a poterti salutare e volevo salutarti anche io in diretta. Ci tenevo a salutarti alla fine di questo tg”. Il tg del 27 aprile 2015 salutò Sommajuolo con un servizio sulla carriera del giornalista, pilastro del notiziario per 3 decenni.