“Non la battezzate qui”: scoppia l’ira di William

“Non la battezzate qui”: scoppia l’ira di William

Speravamo che la riconciliazione tra il principe William e suo fratello fosse vicina, invece, dobbiamo ricrederci di nuovo. Stavolta la diatriba avrebbe avuto origine dalla volontà di Harry e Meghan di far battezzare Lilibet Diana a Windsor, alla presenza di Sua Maestà. Un desiderio a cui il duca di Cambridge si sarebbe opposto con fermezza.

Un atteggiamento contraddittorio

Lo scorso giugno era rimbalzata su tutti i tabloid la notizia dell’eventualità che il battesimo di Lilibet Diana avesse luogo a Windsor, secondo i crismi di una cerimonia tradizionale. Proprio come era avvenuto per Archie il 6 luglio 2019. I giornali e i follower della coppia trovarono la richiesta piuttosto strana e improbabile: i Sussex avevano già abbandonato la corte da più di un anno, erano stati privati del trattamento di altezza reale, il principe Harry aveva dovuto rinunciare ai gradi militari. Inoltre c’erano state interviste e dichiarazioni di “guerra” dei duchi contro la Corona.

Cosa li spingeva a chiedere di tornare a Londra, seppur temporaneamente e a esigere un battesimo secondo quelle regole che loro stessi avevano rifiutato e calpestato? Forse la smania di apparire, di comportarsi da divi, di essere al centro dell’attenzione? All’epoca l’Express citò il parere che l’esperto reale Ian Lloyd diede Palace Confidential: “Una delle cose che dobbiamo aspettare e vedere è se la piccola Lilibet sarà battezzata in questo Paese, data la repulsione che i Sussex provano verso gli eventi di alto profilo. Potrebbero volere un evento di basso profilo con i Clooney e Oprah in America… Sarebbe bello per la Regina incontrarla, che ciò fosse documentato e naturalmente che la bambina indossasse l’abito da battesimo reale. Sarebbe un modo piacevole e diplomatico di costruire ponti e avere l’intera famiglia riunita per celebrare l’arrivo di Lilibet”.

Questi “ponti” di cui parla Lloyd non saranno costruiti, almeno stando a quanto riporta l’Express. Il principe William si sarebbe opposto alla possibilità che Lilibet Diana venga battezzata a Londra e il suo secco no starebbe ancora rimbombando per le sale di Kensington Palace.

Nessun battesimo inglese per Lilibet Diana

Il corrispondente della NBC Neil Sean, esperto di questioni regali, è certo che non vi sarà alcun battesimo royal e all’Express spiega: “Uno dei problemi più grandi che Meghan ha incontrato riguarda la volontà che sua figlia Lilibet Diana fosse battezzata nel luogo in cui si è sposata insieme a suo marito, il principe Harry. Poi è avvenuto il battesimo del suo primogenito Archie. Questo ha portato a un blocco totale. Sia Harry che Meghan erano molto desiderosi di fare quel ritorno e assicurarsi che il battesimo avvenisse, in particolare davanti a Sua Maestà la Regina”. Anche sulle ragioni che muoverebbero i Sussex Neil Sean è molto chiaro: “Alcune persone potrebbero dire che stanno solo facendo soldi sul loro legame regale. E perché no? È così che fanno soldi ora”. Il principe William, però, si sarebbe messo di traverso e il suo diniego sarebbe insindacabile. Del resto il ruolo a corte del duca di Cambridge è sempre più rilevante e la sua volontà pesa come un macigno. Neil Sean continua: “Secondo una fonte molto attendibile il principe William è stato quello che fondamentalmente ha detto ‘No, non pensiamo che ciò funzionerà’. Non è stata un’idea particolarmente buona”. Per ora Kensington Palace rimane in silenzio. Nessuna conferma e nessuna smentita. Questa situazione, però, rappresenta un nuovo ostacolo sulla strada verso la pace che il principe William e Harry stavano percorrendo, seppur a piccoli passi. Sembra che le rispettive mogli li avessero persino convinti a risentirsi su Zoom. La riconciliazione tra i figli di Lady Diana somiglia sempre più a una chimera.

Francesca Rossi, ilgiornale.it

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