L’uomo e l’intelligenza artificiale condividono la capacità di apprendimento, ma per David Guetta non c’è gara. “Alla fine del giorno, tutti facciamo quello che abbiamo imparato. La differenza è che l’IA sarà in grado di imparare tutto” ha detto il dj in una puntata del podcast Rolling Stone Music Now. “Quindi naturalmente l’IA vincerà alla fine perché sarai in grado di dire, “voglio fare un disco soul”. E l’IA avrà tutte le progressioni di accordi soul nella storia, con l’esatta percentuale di quelli che hanno avuto maggior successo, e la tonalità più favorevole per questa progressione di accordi. Non puoi combattere con questo. È impossibile, e quindi penso che sempre di più sarà una questione di gusto e non solo di capacità tecniche”.
Negli scorsi mesi Guetta aveva pubblicato un esperimento musicale reso possibile proprio dall’intelligenza artificiale, che ha scritto un testo e ha replicato la voce di Eminem. “È una cosa che ho fatto per scherzo. E ha funzionato alla grande. Ho scoperto questi siti di intelligenza artificiale che ti permettono di scrivere testi nello stile di un particolare artista. Così gli ho chiesto di scrivere un verso alla Eminem su un rave party del futuro. Poi sono andato su un altro sito di intelligenza artificiale, che permette di imitare le voci degli artisti famosi, e gli ho fatto recitare il testo scritto dal sito di prima.
L’ho messo nel mio set, l’ho suonato e la gente è impazzita” aveva commentato il dj, che aveva inoltre espresso favore per le nuove tecnologie perché “il futuro della musica è l’intelligenza artificiale” intesa però solo come “uno strumento, perché niente sostituirà il gusto”, tratto distintivo dell’artista. Diversa invece l’opinione del musicista Nick Cave, che nell’ambito del dibattito sull’applicazione delle nuove forme di intelligenza artificiale nella comunità artistica ha criticato il testo di una canzone scritta “nello stile di Nick Cave” da ChatGPT su input di un fan: “Fa schifo”. Oltre ai problemi etici, in materia sorgono anche problemi legali perché, in assenza di una regolamentazione normativa, il rischio della violazione del diritto d’autore risulta elevato.