Sportitalia e AFM E20 lanciano un nuovo format televisivo, che andrà in onda
Il format si chiamerà “LA SQUADRA” e vedrà protagonisti giovanissimi calciatori quattordicenni.
La produzione ha scelto una piccola società, la A.S.D. Suprema di Paderno Dugnano, paese situato a nord di Milano, per regalare un sogno ad un gruppo di ragazzi che partecipano al campionato provinciale e che ora, grazie all’innesto di nuovi giocatori selezionati nei casting, possono sperare di vincere e raggiungere l’obiettivo, prima insperato, del campionato regionale.
LA SQUADRA si allenerà con il supporto di attrezzature e metodologie innovative, avrà la possibilità di vivere esperienze uniche, come fare la conoscenza di giocatori professionisti o personaggi del mondo dello spettacolo, giocare amichevoli con i pari età di squadre di Serie A e B, visitare i centri di allenamento di squadre professionistiche e tanti altri eventi proposti settimanalmente.
Ci sarà la possibilità di approfondire la conoscenza di ogni partecipante di questo che possiamo definire un reality “sui generis”, perché i ragazzi non vivranno a contatto 24 ore su 24, ma condivideranno solo i momenti sportivi e di svago. Settimanalmente verrà trasmessa una sintesi di ogni partita di campionato.
Tutti i giorni Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre e 225 Sky, trasmetterà un day time di 15 minuti e il venerdì andrà in onda la puntata di un’ora.
Con questa nuova produzione Sportitalia vuole promuovere i valori del calcio giovanile che vede nel campionato Primavera – di cui proprio la tv dello sport detiene i diritti – la sua massima espressione.
Queste le parole del Direttore di rete, Michele Criscitiello: “La Squadra è un progetto che permette di dare continuità alle iniziative sul calcio giovanile promosse da Sportitalia, la nostra rete vuole concentrarsi su progetti come questo che trasmettono i veri valori del calcio e fanno conoscere realtà diverse da quelle che vengono sempre presentate. I giovani sono il futuro per trasmettere valori positivi come il fair play, il rispetto delle regole, la buona alimentazione tutto questo per farli crescere come calciatori ma soprattutto come uomini”