Nick Mason su un’eventuale reunion dei Pink Floyd: “Ci vorrebbe Mandela”

Nick Mason su un’eventuale reunion dei Pink Floyd: “Ci vorrebbe Mandela”

Il batterista della band – che ha suonato ieri sera alla reggia di Stupinigi (appena fuori Torino) assieme al gruppo con cui suona dal 2018, i Saucerful of Secrets – ha detto in un’intervista a La Stampa che non vede “la possibilità di una reunion”. L’unica eventualità, ha detto, è che “un personaggio equivalente a un Nelson Mandela convocasse un evento per portare la pace”

Nick Mason (in foto), ex batterista dei Pink Floyd, ha suonato ieri sera (26 giugno) alla reggia di Stupinigi , appena fuori Torino, assieme al gruppo con cui suona dal 2018, i Saucerful of Secrets.

Essendo Italia per il concerto, è stato raggiunto da La Stampa per un’intervista e, alla domanda relativa all’eventualità di una reunion dei Pink Floyd, ha risposto che non ne vede “la possibilità”. L’unica chance, ha detto, è che “un personaggio equivalente a un Nelson Mandela convocasse un evento per portare la pace”.

Non che Mason non lo speri, anche perché la sua attuale band è un chiaro omaggio al suo prestigioso passato musicale: Saucerful of Secrets, il suo gruppo, prende il nome dal secondo album dei Pink Floyd. E suona solo ed esclusivamente canzoni dei Pink Floyd.

LE PAROLE DI NICK MASON

L’ex batterista della mitica band ammette di avere molta nostalgia del passato.

“Tornare sul palco è divertentissimo. Ma mi piaceva anche suonare con Roger e David e guardo al passato con molto affetto”, racconta Nick Mason. “Nel corso degli anni i Pink Floyd possono aver vissuto molte divisioni, ma mai sul palco, suonare è sempre stato un divertimento”, aggiunge Mason.

MASON E GILMOUR HANNO PUBBLICATO HEY HEY RISE UP

Pochi mesi fa Nick Mason ha pubblicato assieme al chitarrista David Gilmour il primo brano dei Pink Floyd dopo tanti anni di silenzio musicale.
Si tratta di Hey Hey Rise Up, una canzone scritta è suonata in collaborazione con il cantante ucraino Andriy Khlyvnyuk.
Nick Mason si è aperto anche sulla guerra in Ucraina, dicendo di essere toccato personalmente dal conflitto: “Penso che sia molto molto triste. Tra l’altro, dovevamo suonare sia a San Pietroburgo che a Mosca, abbiamo dei fan favolosi laggiù. Ma dubito molto che tornerò in Russia mai nella vita. È un’amara delusione”, queste le sue parole raccolte da La Stampa.
Parlando della nuova canzone in collaborazione con l’artista ucraino, ha detto della guerra: “Ci sentiamo tutti impotenti, e questa è la sensazione più triste. Dal mio punto di vista, il messaggio è questa musica, molto meglio che rilasciare dichiarazioni”.

COSA ASCOLTA NICK MASON OGGI

Alla domanda relativa a cosa ascolta oggi, Nick Mason ha raccontato che sente soprattutto gli album dei suoi coetanei, da Eric Clapton a Linda Ronstadt.

“Temo di ascoltare soprattutto roba dei miei coetanei”, ha spiegato. “Eric Clapton o Jimi Hendrix, o Joni Mitchell, Linda Ronstadt o simili. Non sono alla ricerca di nuove scoperte, non perché la musica nuova non sia buona. È buffo, ma musicalmente credo di essere finito in una trappola temporale. Succede, perché quando sei giovane la musica significa di più”, ha concluso il musicista.  

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