La cantante, oggi tra le più celebrate d’Italia, ha ricordato il 1992, anno in cui per caso si è trovata sul palco di Gorizia. «Io facevo la parrucchiera. Una nostra cliente cantava al Karaoke. Poi, però, le è venuto il febbrone. Ogni volta che vedo Fiorello ne ridiamo»
«Un caso». Così Elisa ha definito la propria partecipazione al Karaoke di Fiorello, che, nel 1992, appena quindicenne, l’ha portata ad esibirsi sul palco di Gorizia. «Io facevo la parrucchiera. Una nostra cliente che cantava al Karaoke. Eravamo tutti in fermento, veniva Fiorello a Gorizia», ha spiegato a I Lunatici la cantante, raccontando come «Questa nostra cliente, che era bravissima, si è poi ammalata all’ultimo momento. A due giorni dalla puntata, le venne un febbrone, con il mal di gola, non poteva più cantare».
Allora, il destino ha preso a bussare un po’ più forte.
Ad Elisa Toffoli è arrivata una richiesta di sostituzione in corsa, accolta di buon grado. La cantante si è esibita nella piazza della sua città d’adozione insieme alla madre e ad un amico. «Lui cantò Una splendida giornata, mia madre Ma la notte no. Io, invece, Questione di feeling, il brano che avrebbe dovuto cantare la nostra cliente. Ogni volta che vedo Fiorello ci ridiamo», ha ammesso la Toffoli, per cui la fama sarebbe arrivata solo nel 1997, con Pipes & Flowers. Il resto è storia.
Vanityfair