A Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il cantante Marco Carta ha raccontato la delicata vicenda del furto di magliette in un centro commerciale di Milano, che lo ha visto, suo malgrado, coinvolto. Per quell’episodio è stato arrestato: “Sì, non sono finito in cella ma a tutti gli effetti, sulla carta, sì”. È vero, gli domandano, che la procura di Milano avrebbe impugnato il ricorso contro la mancata convalida del suo arresto? “È uscita questa notizia ma al momento è un’inesattezza, a noi non è arrivata nessuna notifica, al momento ci risulta inesatta”.
Lei è tranquillo? “Ora certamente sì, mentre non lo sono stato quando sono arrivate tutte quelle critiche”. Ha paura del processo? “No no, sono tranquillo, sono assolutamente estraneo ai fatti. Non mi ci vedrei proprio in quella veste”. Lei si era accorto di quello che stava facendo la sua amica, mentre rubava le tristemente famose magliette? “Assolutamente no”. Quelle t-shirt erano da donna o da uomo? “Non le ho viste, le ho solo intraviste, e poi ho saputo che erano da uomo”.
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