Da una parte le Azzurre, “un po’ dottor Jekyll, un po’ mister Hyde”, per usare la definizione di Ilaria Mauro, l’attaccante della Fiorentina che in conferenza stampa ha citato il capolavoro di Robert Louis Stevenson, dall’altra la nazionale oranje, capace di mettere insieme, fin qui, solo vittorie, l’ultima contro il Giappone, un 2-1 firmato Martens, autrice di una doppietta.
Italia-Olanda, in programma sabato 29 giugno alle 15 a Valenciennes, sarà comunque un quarto di finale storico: l’Olanda, campione d’Europa in carica (titolo conquistato nel 2017), non era mai arrivata così in alto in un Mondiale, l’Italia, invece, che i quarti li aveva raggiunti una sola volta, nel 1991, non è mai riuscita a terminare una rassegna iridata tra le prime quattro.
Una curiosità: Italia-Olanda si gioca esattamente 19 anni dopo la storica semifinale di Euro 2000, decisa dalle parate di Toldo e resa immortale dal “cucchiaio” dal dischetto di Francesco Totti. Anche allora era il 29 giugno.
Confermata, dopo gli straordinari successi di audience di Italia-Brasile e Italia-Cina, la diretta su Rai1, a partire dalle 14.40: telecronaca di Tiziana Alla e Patrizia Panico, interviste e contributi da bordocampo di Giorgia Cardinaletti, supervisione e coordinamento di Donatella Scarnati.