La recente vicenda del pandoro Balocco ha messo Chiara Ferragni in una posizione delicata, con potenziali conseguenze negative sulla sua immagine. Si tratta di una crisi senza precedenti nella sua carriera imprenditoriale, soprattutto considerando i possibili impatti economici, come dimostra l’annuncio di una class action in seguito al caso Balocco. In risposta a questa situazione, sono stati coinvolti consulenti di alto livello per proteggere il suo impero.
Recentemente, è emerso che la Fenice Srl, la società che gestisce tutto ciò che riguarda il marchio Chiara Ferragni, sta rafforzando il suo patrimonio. Inoltre, Fedez ha dichiarato chiaramente che il caso Balocco è stato orchestrato per danneggiare il mercato degli influencer, e sembra che questo obiettivo sia stato raggiunto.
L’immagine di Chiara Ferragni ha subito danni irreversibili. Le sue ammissioni di colpa e le scuse pubbliche non sono bastate a mitigare la situazione, soprattutto considerando anche la fine del suo matrimonio con Fedez. Inoltre, l’indagine per truffa aggravata ha portato alla rescissione del contratto con Safilo e all’esclusione dalla campagna pubblicitaria della Coca-Cola. Questi danni si sono riflessi anche sulle sue attività sui social media, con un calo delle sponsorizzazioni.
La nuova strategia per affrontare questa crisi prevede l’inserimento di capitali freschi e quindi nuovi soci, con l’obiettivo di ottenere tra 5 e 6 milioni di euro. Potenziali investitori potrebbero provenire dal settore della moda e degli affari. Tuttavia, l’ingresso di nuovi soci comporterebbe una riduzione del potere decisionale di Chiara Ferragni, già in un momento personale e professionale delicato. Solo il tempo dirà se riuscirà a superare questa fase senza danni permanenti.