Dopo 96 episodi e otto stagioni il sipario è calato definitivamente su Homeland (in italiano Homeland – Caccia alla spia). Il 26 aprile è andato infatti in onda negli Stati Uniti su Showtime l’ultimo episodio della serie di spionaggio basata su un format israeliano intitolato Hatufim, conosciuta anche con il titolo Prisoners of War e negli Usa sviluppata da Howard Gordon e Alex Gansa.
Senza rovinare troppo la sorpresa al pubblico in Italia, dove la serie è trasmessa da Fox, e dove l’ottava stagione è in onda dal 9 marzo, il finale cambierà per sempre il destino di Carrie Mathison (Claire Danes).
La sua vicenda sembra quasi ricalcare quella di Edward Snowden, la talpa, ex tecnico della Cia che ha rivelato al mondo i programmi di intercettazioni di milioni di americani gestiti dalla NSA. Ma con un ritocco che va verso il positivo, che lascia aperta la porta della speranza. Un finale che secondo Gansa è rimasto aperto quasi fino alla fine ed è stato scritto solo dopo il decimo episodio.
ANSA