Il francese Laurent Hilaire, ex etoile dell’Opera di Parigi, ha annunciato di essersi dimesso dall’istituzione di Mosca a seguito del conflitto. “Ho rassegnato ieri le mie dimissioni, che oggi vengono annunciate sul sito del teatro. Considerando la situazione, domani lascio la città”, ha riferito all’Afp
Continuano le reazioni del mondo dell’arte e dello spettacolo all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. L’ex etoile dell’Opera di Parigi Laurent Hilaire, direttore del corpo di ballo del Teatro Stanislavski di Mosca, ha annunciato di essersi dimesso dall’istituzione a seguito del conflitto. “Ho rassegnato ieri le mie dimissioni, che oggi vengono annunciate sul sito del teatro. Considerando la situazione, domani lascio Mosca”, ha riferito all’Afp.
LA DECISIONE DI HILAIRE
“Mi rammarica la decisione, ho lavorato in armonia, parto con tristezza ma il contesto non mi permette più di lavorare con serenità”, ha spiegato Hilaire che era stato nominato direttore 5 anni fa. Come ricostruisce anche France Info, era diventato il secondo francese a capo di una troupe di balletto in Russia, circa 150 anni dopo il suo illustre predecessore, il coreografo Marius Petipa.
IL CASO DI ELENA KOVALSKAYA
Le dimissioni di Hilaire seguono a quelle di Elena Kovalskaya, la direttrice del Meyerhold Center, teatro statale di Mosca, che si è dimessa per protesta contro l’invasione russa dell’Ucraina. Con un post su Facebook, Kovalskaya aveva spiegato: “È impossibile lavorare per un assassino e riscuotere uno stipendio da lui”.