«Santa Maria madre dell‘auditel prega per noi spettatori»: un ritorno sulle scene col “botto”, una preghiera rock alla conduttrice più famosa della tv e un’insolita collaborazione con uno storico gruppo hip-hop genovese.
Francesco Baccini è tornato, e la sua “Ave Maria – Facci apparire” è un ritratto ironico della potenza televisiva di Maria De Filippi e dei suoi programmi, cantata insieme con i rapper “nostrani” ZeroPlastica, tanto amati da don Gallo. Il cantautore genovese è stato ospite della redazione genovese del Secolo XIX per una chiacchierata in diretta visibile sulla nostra pagina Facebook sul nuovo progetto, fotografia della società attuale tra contraddizioni e “fama di fama”.
È una canzone (prodotta dalla realtà genovese Nadir Music) che parla «dell’unica figura in Italia in grado di compiere dei veri e propri miracoli – spiega Baccini – dà la celebrità “istantanea” a giovani ballerini e cantanti, mette insieme “Uomini e Donne” di qualsiasi età, razza e credo, fa incontrare alla gente comune le stelle di Hollywood. È un fenomeno sociologico ed è proprio questo che mi interessa da osservatore. Sì perché il ruolo del cantautore è anche quello di fare fotografie della società. Come nella canzone “Giulio Andreotti” e “Renato Curcio”, contenute nell’album “Nomi e Cognomi” del 1992, ho scavalcato l’opinione personale sul personaggio prendendo direttamente coscienza del “fenomeno”».
IL SECOLO XIX