Stasera, martedì 28 gennaio alle 20.00, in diretta dal Teatro Regio di Torino per Il cartellone di Radio3 Suite, sarà proposto l’ascolto di “Violanta”, opera giovanile di Erich Korngold. Enfant prodige legato al triste capitolo della cosiddetta “arte degenerata” (quando l’avvento del nazismo indusse molti artisti a lasciare l’Europa per gli USA) il musicista austriaco, che da bambino era stato definito da Mahler “un genio”, continuerà la sua attività ad Hollywood come apprezzato autore di colonne sonore cinematografiche, conquistando ben due premi Oscar. Ricordato soprattutto per Die Tote Stadt, (La città morta, 1920) Korngold aveva scritto diciassettenne Violanta nel 1914, mostrando in stile tardoromantico un talento già molto raffinato e personale. Nella dinamica drammatica la musica – precisamente una certa melodia – è elemento denotativo e discriminante: una canzone è il segnale per vendicare il suicidio della sorella di Violanta, sedotta e abbandonata da Alfonso, figlio illegittimo del re di Napoli; quello stesso canto segnerà il passaggio dei sentimenti di Violanta nei confronti di Alfonso da odio in amore: per quell’amore infine, cantando quella stessa melodia, la donna resterà uccisa. Il Teatro Regio di Torino affida questo nuovo allestimento a Pier Luigi Pizzi, da 50 anni attivo con successo nella prosa e nella lirica. Per lui, che firma qui regia scene e costumi, Violanta è “una donna inquieta, lunatica, delirante, eccentrica…”; l’originaria ambientazione rinascimentale cede il posto agli Anni Venti e la Venezia carnascialesca si colora di un dannunziano colore decadente. Sintesi musicale di quest’opera nelle parole del direttore Pinchas Steinberg è un insieme di “emozioni, colori, sentimenti”. Nel cast, protagonista il soprano Annemarie Kremer nel ruolo di Violanta; Simone Trovai, marito di lei, è Michael Kupfer-Radecky mentre il principe Alfonso è Norman Reinhardt.
L’audio del concerto sarà disponibile sul sito di Rai Radio3 e sull’app RaiPlay Radio per i dieci giorni successivi alla messa in onda.