La figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti ha raccontato come è cambiata la sua vita da un anno: da quando ha ricevuto una minaccia concreta di essere sfregiata con l’acido vive «in simbiosi» con la sua guardia di scorta. «All’inizio non è stato facile», ha detto, «ma sono felice comunque»
Il momento più difficile della sua vita Aurora Ramazzotti lo ha ricordato con Silvia Toffanin, nella puntata di Verissimo del 26 gennaio, dopo averlo raccontato in un’intervista al Corriere. L’anno scorso la figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti, 21 anni, è stata minacciata da una lettere anonima indirizzata alla madre di essere sfregiata con l’acido se Michelle Hunziker non avesse pagato una grossa somma. «All’inizio non lo abbiamo detto, perché comunque era una situazione delicata, una minaccia concreta».
«Da subito abbiamo reagito mettendomi a fianco una persona, che è Sergio, la mia guardia, che io adoro follemente e che è una persona incredibile. Noi viviamo praticamente in simbiosi, faccio tutto insieme a lui».
E continua: «Non è facile per una ragazza di 21 anni improvvisamente trovarsi a non avere la libertà di fare quello che possono fare tutti. Ma io non ho mai potuto fare quello che possono fare tutti, e non è un problema, sono cresciuta in queste vesti».
«All’inizio è stato difficile, non sono nemmeno uscita di casa, perché comunque ti spaventi. Poi trovi un modo di conviverci e la superi. Ad oggi ancora ho un po’ paura alcune volte, ma la vita va avanti». Aurora sembra molto consapevole di sé, anche della sua fortuna: «Sono felice comunque, ho tutto» dice, «una famiglia incredibile, un fidanzato che per me farebbe salti mortali».
E conclude: «Non mi ribello alla situazione. Sono cosciente che sono in pericolo tante persone, tante donne, il pericolo è ovunque, se se può prevenire, meglio».
Vanity Fair