“Alla scoperta del ramo d’oro”

“Alla scoperta del ramo d’oro”

Quando gli incontri cambiano la vita

L’esperienza, l’epifania, il momento della esistenza che fa diventare ciò che si è. Nella puntata speciale di “Alla scoperta del ramo d’oro”, in onda mercoledì  27 dicembre alle 15.50 su Rai 3 e alle 19.30 su Rai Storia, Edoardo Camurri indaga il significato di “ramo d’oro” attraverso il racconto dei suoi ospiti.

E scopre che per il professor Enrico Alleva, etologo, accademico dei Lincei e già direttore del Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’Istituto Superiore di Sanità, è stato il decisivo incontro con Rita Levi-Montalcini. Per Arianna Cecconi, antropologa, ricercatrice e professoressa di Antropologia all’École Nationale Supérieure d’Architeture di Marsiglia, decisivo, invece, un sorprendente viaggio alla scoperta delle Ande peruviane. Infine, per Giorgio Parisi, professore di Fisica Teorica all’Università La Sapienza di Roma e vincitore del Premio Nobel 2021, l’incontro con la scrittrice Luce d’Eramo
Giovedì 28 dicembre il tema è la rivoluzione. Con l’aiuto del professor Maurizio Bettini, direttore del Centro Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena, di Emanuela Evangelista, biologa e attivista ambientale, e di Francesca Alfano Miglietti, critica d’arte e professoressa di Teoria e metodologie del contemporaneo all’Accademia di Belle Arti di Brera, Edoardo Camurri prova a capire quanto sia necessario e urgente cambiare lo sguardo sul mondo, raccogliendo gli insegnamenti degli antichi, degli artisti e della comunità scientifica.
Infine, venerdì 29 dicembre, si ragiona sul legame tra potere, cultura e libertà, per riscoprire quanto sia importante, e spesso minacciata, la libertà di pensiero. Ne parlano Lina Bolzoni, già professoressa alla Scuola Normale Superiore di Pisa, storica della letteratura e autrice di fondamentali saggi sulla storia della lettura in occidente; Franco Lorenzoni, maestro elementare e fondatore della Casa Laboratorio Cenci; e la professoressa Daria de Pretis, ex vicepresidente della Corte costituzionale, che prima di diventare giudice, nel 2014 ha avuto una lunga carriera in campo accademico come docente, fino a diventare rettrice dell’Università di Trento.

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