E’ positivo il bilancio delle aperture di queste festività, un progetto fortemente voluto dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che per questo ha ringraziato “i dipendenti del ministero, dai dirigenti ai custodi, tutti coloro che si sono adoperati su base volontaria a questa iniziativa che ci sembrava doverosa per i tanti turisti, italiani e stranieri” che hanno scelto di trascorrere con la bellezza dell’arte queste giornate.
“Le aperture ‘straordinarie’ dovrebbero diventare ordinarie”, ha proseguito Sangiuliano a margine della visita oggi a Roma a Palazzo Barberini. Inoltre, c’è l’impegno in direzione turistica anche dei musei cosiddetti ‘secondari’ nei piccoli centri, “che secondari non sono perchè all’estero sarebbero tutt’altro ma noi non ci rendiamo conto”.
Il ministro della Cultura ha visitato le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma, aperte nel giorno di Santo Stefano. Accompagnato dal direttore Luigi Gallo ha ammirato le collezioni del museo, affollato di turisti, e ha salutato e ringraziato il personale in servizio che, oggi come ieri, “anche in un giorno di festa ha permesso a molti visitatori di godere dei tesori custoditi nei musei e nei parchi archeologici statali. La passione, l’impegno e lo spirito di servizio con cui hanno onorato la propria missione è encomiabile”.