Il regista Jean-Marc Vallée è morto a 58 anni. Si trovava nella sua casa, poco fuori Quebec City, in Canada, ma le cause della morte, avvenuta nel weekend, restano ancora sconosciute. A darne l’annuncio è stato il suo agente Bumble Ward, che ha confermato la natura inaspettata della triste notizia.
Il cineasta è noto per progetti di prestigio tra il grande e il piccolo schermo, tra cui Dallas Buyers Club (che ha regalato uno dei tre Oscar vinti a Matthew McConaughey ed è valso a lui una nomination) e Big Little Lies (la serie al femminile con Nicole Kidman).
Intanto Hollywood lo saluta e lo ricorda come un animo gentile e un cineasta brillante, come dimostrano le storie ad alto impatto sociale che ha sempre firmato. Il prossimo progetto sarebbe stato, sempre per HBO, Gorilla and the bird, il primo di una serie di collaborazioni che avrebbe sviluppato nell’arco dei tre anni dell’accordo siglato dalla rete con la sua casa di produzione Crazyrose.
Durante un’intervista al New York Times ai tempi della serie Sharp Objects con Amy Adams, aveva infatti dichiarato di «essere attratto da personaggi svantaggiati. D’altronde l’umanità, la splendida umanità, ha un lato oscuro».
Padre di due figli, il filmmaker di Montreal si è distinto anche nella produzione, nella sceneggiatura, nella regia e nello sviluppo della maggior parte dei progetti che ha curato. Ha iniziato con i corti per poi debuttare nei lungometraggi con l’indimenticabile C.R.A.Z.Y., che ha subito attirato l’attenzione dello showbusiness per la sensibilità e il coraggio dimostrati.
Il socio e produttore Nathan Ross ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Jean-Marc si è sempre distinto per creatività, autenticità e volontà di provare cose diverse. Era un artista vero e generoso, un uomo amabile. Chiunque abbia lavorato con lui ha potuto notarne talento e visione. Per me era un amico, un partner creativo e un fratello maggiore. Il maestro mancherà moltissimo ma è di conforto sapere che il suo stile splendido e il lavoro significativo che ha lasciato al mondo continuerà a vivere».
Tra i suoi lavori più acclamati spicca Wild, con Reese Witherspoon, che ha ottenuto tre candidature agli Academy Awards, e Demolition, con Jake Gyllenhaal, ancora una volta storie di fragilità e forza, di resilienza e coraggio.
Attualmente Jean-Marc Vallée stava anche lavorando ad un biopic su John Lennon e Yoko Ono: il film, commissionato da Universal Pictures, lo avrebbe anche diretto e prodotto in collaborazione con la stessa Yoko Ono. Tra gli altri lavori, anche Lady in the lake con Natalie Portman e Lupita Nyong’o per AppleTV+, adattamento a puntate dell’omonimo libro di Laura Lippman.
VanityFair.it