Un piano studiato a tavolino, organizzato a mente fredda, teso ad un macabro progetto: uccidere la regina Elisabetta. Da quanto si apprende dal Sun, infatti, il ragazzo di 19 anni che è stato bloccato nella tenuta di Windsor il giorno di Natale, aveva in mente di assassinare Sua Maestà. Ad annunciarlo sarebbe stato lui stesso in un video pubblicato su Snapchat pochi minuti prima dell’irruzione al castello.
«Mi dispiace per quello che ho fatto e per quello che farò», esordisce nella clip, in cui appare con un’inquietante maschera chiara, una felpa nera con il cappuccio e una balestra in mano. «Proverò ad uccidere la regina, per vendicare tutti coloro che sono morti nel massacro di Jallianwala Bagh del 1919». Si tratta di un triste episodio avvenuto in India, poco dopo la fine della prima guerra mondiale.
Nella città di Amritsar, infatti, una folla protestava contro il colonialismo britannico e il generale Reginald Dyer ordinò di aprire il fuoco sui manifestanti, causando centinaia di vittime. «Sono un Sikh e questa sarà una vendetta anche per tutti coloro che sono stati uccisi, umiliati e discriminati a casa della loro razza», continua il ragazzo, che stando a quanto diramato si chiama Jaswant Singh Chail.
«Il mio nome adesso è Darth Jones», conclude con una voce metallica che ricorda molto Star Wars. «Se hai ricevuto questo video, la mia fine è vicina: quindi condividilo con più persone possibile». In realtà a Windsor non è morto nessuno: né la regina, né l’intruso, che è stato arrestato di prima mattina, intorno alle 8.30, dopo aver scavalcato una recinzione con una corda, armato appunto di balestra.
«L’uomo si trova attualmente in custodia», sono le parole di Rebecca Mears, della Thames Valley Police, «stiamo lavorando con i colleghi della polizia metropolitana». L’accusa, ovviamente, è violazione di un sito protetto e possesso di un’arma, ma pare che il ragazzo sia già stato segnalato ad un centro per la salute mentale. Adesso alle autorità spetta capire se sia proprio lui il protagonista del video.
Di certo la sovrana, in casa insieme al figlio Carlo, non si è accorta di nulla. In un periodo per lei parecchio complicato, le mancava soltanto il tentato agguato omicida.
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