Un inizio promettente per Serena Bortone e Monica Maggioni, con un significativo aumento degli ascolti. Francesco Giorgino debutta positivamente, mentre l’attesa cresce per il ritorno di Massimo Giletti previsto a gennaio.
Con l’avvicinarsi dei palinsesti invernali a partire da gennaio, Roberto Sergio della Rai si appresta a valutare i programmi che hanno preso il via quest’autunno. Una particolare attenzione è rivolta soprattutto ai nuovi arrivi, tradizionalmente soggetti a una fase iniziale di adattamento e sfida negli ascolti.
Sembra che sia stata presa la decisione definitiva di interrompere “Avanti Popolo”, il programma condotto da Nunzia De Girolamo il martedì sera in prima serata. Oltre agli ascolti, che non hanno mai raggiunto livelli significativi, si è parlato anche del costo elevato: 200 mila euro a puntata, con la produzione esterna affidata a Fremantle. Tuttavia, Nunzia De Girolamo tornerà sul piccolo schermo per condurre “Ciao maschio” su Rai1, previsto per il sabato in seconda serata.
Tra i 47 programmi dell’Approfondimento, curati con attenzione da Paolo Corsini, Avanti Popolo sembra essere l’unico a correre il rischio di interruzione. Serena Bortone tornerà con “Che sarà“, mentre “In mezz’ora” di Monica Maggioni registra ascolti soddisfacenti. Il debutto di Francesco Giorgino con XXI secolo è stato positivo, beneficiando dell’appeal della partita della Nazionale di calcio. Domani sera prenderà il via “Far West“, il nuovo programma di Salvo Sottile, che chiude il capitolo dei palinsesti recenti.
Per quanto riguarda il Prime Time dell’Intrattenimento, il direttore Marcello Ciannamea non ha intenzione di apportare cambiamenti significativi a “Il Mercante in Fiera“. Il programma condotto da Pino Insegno ha costantemente registrato ascolti inferiori alla media di rete ed era già pianificato chiudesse a dicembre, in quanto Insegno avrebbe dovuto passare a condurre “L’Eredità“. La decisione di preferire un altro conduttore a Insegno per “L’Eredità” non prolungherà la durata de “Il Mercante in Fiera“. È evidente che quella fascia oraria, gestita dall’Intrattenimento, non ha prodotto risultati positivi, situazione che si è verificata anche con i precedenti programmi condotti da Paolo Conticini e Drusilla, trasmessi a quell’ora prima del TgDue.
Massimo Giletti farà sicuramente il suo ritorno in Rai a gennaio, ma questa volta non sarà al timone di un programma di inchieste. La sua partecipazione è programmata per i programmi celebrativi di Radio e Tv della Rai.