La settimana da lunedì 27 novembre a venerdì 1° dicembre
“Nuovi Eroi”, in onda su Rai 3 dal lunedì al venerdì alle 20.20 e prodotto da Stand by Me e Rai Approfondimento con la preziosa collaborazione del Quirinale, racconta, attraverso la voce di Veronica Pivetti, le grandi storie di eroismo quotidiano di cittadine e cittadini insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
I cinque nuovi eroi di questa settimana sono: Alessandro Cuomo (lunedì 27 Novembre), uno studente romano che è intervenuto per fermare uno scippo nel centro di Roma; l’imprenditore Matteo Marzotto (martedì 28 novembre) – Presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus – che, dopo la perdita della sorella Annalisa affetta da questa rara malattia, ha promosso e finanziato progetti ed iniziative sportive volte a finanziare la ricerca scientifica; Felicia Giagnotti (mercoledì 29 novembre) Presidente della fondazione Progetto Itaca, che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie; Mirna Bruna Mastronardi (giovedì 30 novembre), che nel 2017 ha fondato “Agata – Volontari contro il cancro”, un’associazione che ha lo scopo di dare un sostegno informativo, un supporto psicologico e burocratico a pazienti oncologici, garantendo i controlli e le cure primarie; Andrea Occhinegro (venerdì 1° dicembre), Presidente e fondatore di “Abfo”, organizzazione di volontariato con lo scopo di aiutare persone in difficoltà economica.
Storia
Alessandro Cuomo ha 19 anni ed è uno studente romano.
È appena suonata la campanella di fine lezioni e, mentre è fuori scuola con dei suoi amici, vede scappare due persone inseguite da una signora. Tra le vie del centro di Roma riesce a rintracciarli e, facendo da barriera con il suo corpo, li ferma. Per fortuna intercetta una pattuglia di poliziotti e grazie al loro intervento riesce a recuperare il portafogli della signora. Questo gesto gli ha permesso di ricevere la nomina di Alfiere della Repubblica.