Nella Casa del “Grande Fratello“, la serata del sabato è dedicata a una festa in Tugurio. Mentre alcuni coinquilini si divertono con balli di gruppo e canti scanzonati, altri preferiscono rimanere in disparte per chiacchierare del più e del meno. Tuttavia, l’attenzione è catturata da Giuseppe e Beatrice, che al centro della pista ballano abbracciati, scambiandosi provocazioni e riprendendo a discutere di ciò che è rimasto del loro rapporto.
Beatrice mantiene ferma la sua posizione e desidera ricevere le scuse sincere da parte del suo compagno. Per lei, è fondamentale che Giuseppe dimostri concretamente, non solo a parole ma con azioni, di riconoscere i propri errori e di mostrare le sue reali intenzioni nei suoi confronti. Tuttavia, Giuseppe resta saldo nelle sue convinzioni e non cede alle provocazioni di Beatrice. In modo diretto, le chiede: “Chiedimi scusa anche tu allora“.
Nonostante le diverse schermaglie verbali, i due inquilini rimangono avvinghiati, con i loro corpi che non si separano e le labbra più vicine che mai, senza però toccarsi. Beatrice sembra quasi provocare Giuseppe, cercando forse un bacio che, però, non si materializza.
La tensione tra i due si sposta poi sulla veranda. Nonostante le difficoltà, Giuseppe mostra un evidente desiderio di non lasciare andare Beatrice. Decide di continuare a esplorare i suoi sentimenti, cercando di stuzzicarla con un sorriso malizioso: “Quanto ti manco da uno a dieci?” chiede. Beatrice, invece di cedere alla sfida, risponde con decisione: “Meno di prima“.
Di fronte a questa risposta, Garibaldi le domanda se desidera che la lasci in pace, ma la risposta di lei non è definitiva. Prima di prendere una decisione, vuole valutare attentamente la situazione per comprendere meglio le intenzioni di Giuseppe. Mette alla prova il suo ex compagno affermando: “Devi fare una grossa immensità per riconquistarmi“, ma lui non sembra intimorito dalla sfida: “Se voglio, io sono capace di fare di tutto” risponde con sicurezza. Poi aggiunge: “Io ti voglio vedere felice. Io sono sereno, che è diverso da essere felice“. La situazione è ancora aperta, sebbene il punto di incontro sembri distante.