“Il collegio”, è la finale più vista della storia del programma

“Il collegio”, è la finale più vista della storia del programma

La finale de “Il collegio” è stata vista da 2,3 milioni di spettatori per il 10,2% di share. E’ la finale più vista della storia del programma. La media totale dell’edizione è del 10,6%, la più alta di sempre.

La puntata ha avuto picchi di share del 15% e di ascolto di 2.800.000.

Questo a conferma della forza indiscussa dell’intera edizione, la più performante di sempre che chiude con un 10,58% di share pari ad un ascolto medio di 2.444.170 ed un’età media di 39,6 anni.

La copertura dell’intera edizione è stata di 19.442.825 cioè un terzo della popolazione italiana ha visto almeno 1 minuto del programma.

dati dell’ultima puntata tra il pubblico giovanissimo rimangono altissimi. Più del 50% di share tra i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. Sfiorato il 40% di share sul target teens 15-19 anni e superato il 50% sulle ragazze tra gli 8 e i 14 anni.

Nel dettaglio: maschi 8-14 con il 36,6%, femmine 8-14 con il 52,7%; individui 8-14 con il 42,5%; individui 15-19 (teens): 34,7%; individui 11-19 con il 43,0%; individui 8-10 con il 29,5%; individui 11-14 con il 50,9%

I dati sui target giovani dell’intera edizione (media delle 6 puntate) sono i migliori di sempre.

Nel dettaglio: maschi 8-14 con il 37,2%; femmine 8-14 con il 50,0%; individui 8-14 con il 43,6%; individui 15-19 (teens): 38,8%; individui 11-19 con il 45,8%; individui 8-10 con il 28,8%; individui 11-14 con il 52,9%

L’ultima settimana in Collegio per la classe 1982 si è aperta, come sempre, con il discorso del Preside che ha annunciato una festa di fine anno a tema horror invitando però i ragazzi a studiare per gli esami ormai imminenti.

Abbiamo visto il Prof. Maggi, nel corso della sua lezione, spronare i ragazzi e incoraggiarli mostrandogli in televisione il discorso del Presidente Pertini ai giovani: Cardamone e Busciantella si sono comportati in maniera irrispettosa e, per questo motivo, il professore ha deciso di raccontare

loro un emozionante ricordo della vita del Presidente, sottolineando che le libertà di cui godiamo oggi sono il frutto del sacrificio di grandi uomini e donne che hanno lottato per conquistarla.

C’è stato spazio anche per la lezione di Breakdance con il Prof. Trainito, momento preferito dai ragazzi, durante la quale hanno preparato una coreografia basata sul video Thriller di Michael Jackson da mettere in scena nel corso della festa di fine anno.

La mattina degli esami è stata estratta la lettera D e le interrogazioni sono partite con Vilma D’Addario: uno dopo l’altro, tutti gli studenti hanno affrontato il corpo docente, schierato come “un plotone d’esecuzione”, per citare Alex Djordjevic.

Passata la tensione, la festa ha rappresentato un momento di gioia condiviso con tutti,  professori e  sorveglianti,  e culminato in un abbraccio che ha coinvolto tutti i ragazzi, che hanno desiderato di poter rimanere in Collegio e non lasciarsi mai.

Abbiamo inoltre visto la cerimonia di consegna dei diplomi da parte del Preside: gli unici a non averlo conseguito sono stati Chiara Adamuccio, Asia Busciantella e Francesco Cardamone.

Dopo la corsa verso i loro vestiti e, soprattutto, i loro telefoni, la classe del 1982 si è diretta verso il cancello abbracciandosi e piangendo per un’ultima volta, sapendo di avere affrontato insieme un’esperienza che li ha fatti crescere.

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