Fiorella Mannoia, Fausto Leali, The Kolors, Francesco Renga e Lodovica Comello verso l’Ariston. A poco più di due settimane dall’annuncio ufficiale dei nomi dei 20 big in gara a Sanremo, che quest’anno avverrà in diretta nella prima serata del 12 dicembre su Rai1 nello show dedicato alla selezione finale delle Nuove Proposte, impazza l’immancabile toto-festival. Secondo rumors insistenti, Carlo Conti sarebbe riuscito nel ‘colpaccio’ di riportare in gara Fiorella Mannoia a 30 anni dalla sua partecipazione con ‘Quello che le donne non dicono’, canzone scritta per lei da Enrico Ruggeri, con cui si aggiudicò il Premio della Critica.
Conti – a quanto apprende l’AdnKronos – starebbe mettendo insieme anche quest’anno un cast per i pubblici di tutte le età, che potrebbe spaziare appunto da Fiorella Mannoia ad Elodie (finalista nell’ultima edizione di ‘Amici’), da Fausto Leali ai The Kolors, da Giusy Ferreri a Chiara Gaiazzo, da Francesco Renga a Pier Davide Carone. Indiscrezioni più o meno attendibili riguardano anche Ermal Meta, Francesco Gabbani (vincitore l’anno scorso tra le Nuove Proposte con il tormentone ‘Amen’) Nesli e Renzo Rubino, in un mix di artisti molto affermati ed emergenti, tra vecchie conoscenze sanremesi e nuove leve, in molti casi ‘diplomatesi’ nei talent. Di provenienza talent, ma non da concorrente bensì da conduttrice, sarebbe poi un’altra papabilissima per la gara di Sanremo 2017: Lodovica Comello, cantante ma anche affermata conduttrice televisiva, da ‘Italia’s Got talent’ a ‘Singing in the Car‘.
Impossibile naturalmente ottenere conferme dalle fonti ufficiali. Le bocche sono cucitissime: così non è dato sapere se verrà esaudito il desiderio di Al Bano di festeggiare un anniversario importante sul palco dell’Ariston. Il cantante pugliese ha reso noto già diverse settimane fa di avere proposto un brano al festival 2017, per poter celebrare in gara i 50 anni dal suo primo grande successo, la canzone ‘Nel Sole’ del 1967 (che non andò al festival ma fu finalista a ‘Un disco per l’estate’). Ma il ‘verdetto’ non è noto.
Antonella Nesi, AdnKronos