La casa di produzione cinematografica Tenderstories torna sul red carpet in occasione della 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma con due film che affrontano paure, descrivono un’umanità smarrita e dolente che dovrà fare i conti con le proprie debolezze e dipendenze. Due pellicole che sono un inno al coraggio, alla speranza e alla libertà: ‘Volare’, il film d’esordio alla regia di Margherita Buy e ‘Te l’avevo detto’, opera seconda di Ginevra Elkann.
‘Volare’ di Margherita Buy
Margherita Buy presenta alla Festa del Cinema di Roma il suo film d’esordio alla regia, Volare, di cui è anche protagonista oltre ad aver scritto la sceneggiatura insieme a Doriana Leondeff e Antonio Leotti. Il film uscirà in sala a febbraio 2024 distribuito da Fandango. La Buy dirige un cast corale di cui fanno parte anche Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa, con la partecipazione di Massimo De Francovich e con l’amichevole partecipazione di Elena Sofia Ricci.
La neoregista ha spiegato di avere la speranza che, attraverso la storia di questi personaggi e delle loro paure, il pubblico possa riconoscersi e sorridere delle proprie fragilità, magari mai confessate. La pellicola narra la storia di AnnaBì, un’attrice di successo, che per tutta la vita ha sofferto di aviofobia, la paura di volare, a causa della quale ha dovuto rinunciare anche a importanti scritture. Se solo riuscisse a vincere la sua paura di salire su un aereo le cose potrebbero cambiare. Ce la farà?
Volare è una produzione congiunta di Kavac Film, IBC Movie, Maremosso, Rai Cinema e Tenderstories, in collaborazione con ITA Airways.
‘Te l’avevo detto’ di Ginevra Elkann
Te l’avevo detto, opera seconda di Ginevra Elkann, porta alla Festa del Cinema di Roma una città bollente a pochi giorni dal Natale, dove le temperature si alzano a poco a poco fino ad arrivare a 30 gradi. Mentre il caldo continua ad aumentare, si accentuano ansie e nevrosi dei personaggi costretti a fare i conti con le proprie dipendenze e debolezze. Si intrecciano così le vite di persone colte da paure, fragilità, rimorsi e dipendenze: una pornostar al tramonto (Valeria Golino), una fanatica religiosa (Valeria Bruni Tedeschi), due fratelli (Danny Huston e Greta Scacchi) che si ritrovano una madre alcolizzata (Alba Rohrwacher) che vuol riprendersi figlio e marito (Riccardo Scamarcio).
Ginevra Elkann racconta così una rete di rapporti disfunzionali, ossessioni e disturbi alimentari nell’ambiente sociale dell’alta borghesia, analizzando paure che tutti alla fine provano.
Per Moreno Zani, fondatore di Tenderstories e Malcom Pagani, Amministratore Delegato: “È un onore prendere parte alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma con due film che affrontano paure e fragilità di un’umanità che ogni giorno si ritrova a combatterle. Il cinema è un mezzo straordinario e coinvolgente in grado di trasmettere emozioni attraverso un linguaggio universale che arriva a toccare il cuore e l’anima dello spettatore, veicolando messaggi di speranza e coraggio. In questa prospettiva, sapere e capire che non si è soli può dare una grande forza e speranza”.