Mina, il repertorio torna con nuove ristampe e con gli NFT

Mina, il repertorio torna con nuove ristampe e con gli NFT

La PDU, casa discografica fondata nel 1967 dall’artista col padre Giacomo Mazzini ha in programma una serie di iniziative imperdibile per i collezionisti. Che sconfineranno anche nel digitale

L’arte è eterna, non muore mai, e ha una straordinaria capacità di evolversi. Così, in un mondo musicale che si rivolge sempre più al collezionismo tradizionale e a quello digitale, un’artista come Mina non poteva che aprirsi a nuove prospettive. Ristampe in vinile e in nastro, ma anche NFT, per una produzione certamente all’altezza dell’enorme repertorio della Tigre di Cremona.

LA PDU SECONDO MASSIMILIANO PANI

A occuparsene sarà la Pdu (Platten Durcharbeitung Unternehmungen, Produzione Dischi Ultrafonici in italiano), etichetta fondata nel 1967 proprio da Mina col padre Giacomo Mazzini in modo da poter mantenere il controllo sulla propria produzione artistica, e oggi gestita dal figlio Massimiliano Pani. “L’obiettivo di PDU è essere la trattoria che fa le cose a mano – ha detto il produttore e musicista in un’intervista rilasciata a Wired Italia -. La volontà è di fare un prodotto con un alto contenuto artistico. Noi pensiamo che queste cose abbiano una unicità”.

LE USCITE GIÀ PREVISTE

Già previste tre uscite di Mina: Dilettevoli Eccedenze, album raccolta che conterrà al suo interno delle “deep cuts” (brani rari, lati b e inediti); Encadenados, disco cantato in spagnolo e mai pubblicato sul mercato italiano; Mina in Studio 2001-2021, un doppio album in vinile mai pubblicato in cd che presenta al suo interno i contenuti del dvd fuori catalogo Mina in Studio del 2001, ai quali si aggiunge un inedito, Accarezzame. A gennaio uscirà poi un nuovo disco di inediti che sarà pubblicato solo in formato fisico e non in digitale sulle piattaforme streaming.

GLI NFT

Gli NFT, poi: opere grafiche di Mauro Balletti realizzate per le copertine degli album Canarino MannaroRane SupremeSalomè e Veleno, che presentano immagini inedite arricchite da un video in cui l’autore spiega come le ha realizzate trasformate in opere digitali con tecnologia blockchain. Ma anche il primo NFT musicale di Mina, che conterrà le due nuove cover di Almost blue e Eu sei que vou te amar con una copertina realizzata da Gianni Ronco.

GLI ALTRI ARTISTI

PDU non si limiterà però al repertorio di Mina, garantendo le ristampe e le uscite di tanti altri artisti collaborando con Warner Music Italia e Il Volatore di Ivano Fossati. Il catalogo spazierà proprio da Fossati (Musica Moderna del 2008, Decadancing del 2011 e il doppio live Dopo tutto del 2012) a Domenico Modugno (una raccolta del 1959), passando dall’album corale La vita, amico, è l’arte dell’incontro (realizzato nel 1969 Sergio Bardotti con Vinicius De Moraes, Giuseppe Ungaretti, Sergio Endrigo, Toquinho e Luis Bacalov) e Un sabato italiano di Sergio Caputo, fino ad arrivare a Danza di Mia Martini. In arrivo anche Tre x Una – Fortissimo, disco in cui i collaboratori storici di Mina Danilo Rea (pianoforte), Alfredo Golino (batteria) e Massimo Moriconi (contrabbasso), riarrangiano e reinterpretano alcuni classici della Tigre di Cremona registrati interamente su multitraccia analogico.


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