Milano e il musical, storia di un’antica passione. Che ora, però, potrebbe diventare vero amore.
A giugno 2022 sono attesi in città i primi Musical Awards, premi internazionali del teatro musicale – il cui simbolo sarà la Guglia d’Oro, a evocare il Duomo – che trasformeranno Milano in una delle capitali di questa categoria di entertainment. La città vuole diventare la madrina di un premio in un genere che produce nel mondo, soprattutto tra Broadway e Est End londinese, miliardi di euro e milioni di spettatori. Nella cornice del Festival Internazionale del Musical, la cui prima edizione pilota è attesa al Teatro Lirico, ogni anno si voteranno e premieranno le eccellenze delle produzioni di musical in oltre quaranta paesi.
Il via in estate con il solo Premio alla carriera, per gli altri premi si attende la piena ripartenza post-pandemia del musical in tutto il mondo, dunque dal 2023. A Palazzo Reale è stato presentato il Festival, diretto da Diego Montrone, che ha sbandierato testimonial d’eccezione: in messaggio video la diva hollywoodiana Whoopi Goldberg, mentre a Milano, accanto alla newyorchese Simone Genatt fondatrice del Broadway International Group e alla perfomer Arianna Bergamaschi (protagonista de La Bella e la Bestia), c’era una star come Lorella Cuccarini, pioniera del musical italiano con il celebre Grease del 1997 e parte, con Bergamaschi, dell’advisory board: «Spero che l’ambizioso progetto di questo festival accenda i fari anche sui nostri giovani perfomer italiani ha spiegato l’attrice e ballerina Da anni il musical attira un pubblico eterogeneo, e conquista al teatro spettatori che in teatro abitualmente non vanno. Venticinque anni fa il nostro Grease fu una scommessa, e partì proprio da Milano, dal Teatro Nuovo. I numeri hanno detto quanto quella scommessa fosse azzeccata».
Ferruccio Gattuso, leggo.it