(di Tiziano Rapanà) Oggi non è ieri, non ci si ripete mai nel grande fiume del panta rei. Si riscrive sempre la storia, dalla minuzia più derelitta e farsesca alla grande ambizione napoleonica. Anche nella tv tutto si rinnova. Mai una volta come si dovrebbe, senza il lacciolo dell’ascolto. Epperò ci sono bei rinnovi, ritorni che si vorrebbero e si palesano. Presenti all’appello nell’eventuale registro scolastico, dell’istituto tecnico del buon gusto, Edoardo Raspelli e Fabrizio Berlincioni. Il critico e il poeta si ritrovano per il nuovo corso de L’Italia che mi piace – in viaggio con Raspelli. Il vademecum involontario su come curiosare per bene negli intestini delle tradizioni nostrane si rivede volentieri, per la sua premura per il telespettatore: l’informazione, che non si riduce a mera didattica, si dà allo sposalizio sfacciato con la smania d’intrattenimento pacato. Lunedì si parte su La C, una bella realtà calabrese. Alle 14.30, si dà il via ad una nuova storia che vede i due condottieri difendere le ragioni del fare gastronomia nel rispetto dei consumatori. Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì sul canale 11 del digitale terrestre, per i telespettatori calabresi. Tutti gli altri devono ricordarsi del canale 420 su Tivùsat e 820 su Sky. Se siete allergici alle dinamiche tv tradizionali e siete innamorati dello streaming, andate su LaC Play (è la piattaforma on demand del network, www.lacplay.it o scaricate l’applicazione per i dispositivi iOS e Android).