Termina oggi sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, stallo su quello degli attori

Termina oggi sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, stallo su quello degli attori

Lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood è stato dichiarato concluso dopo quasi cinque mesi di proteste, dopo che il sindacato ha approvato un accordo contrattuale con gli studios. Lo stop, era iniziato lo scorso 2 maggio. I consigli direttivi dei rami orientale e occidentale della Writers Guild of America e il loro comitato di negoziazione congiunto hanno votato tutti per accettare l’accordo, due giorni dopo il raggiungimento di un accordo provvisorio con una coalizione dei maggiori studios, servizi di streaming e società di produzione di Hollywood. Dopo il voto hanno dichiarato che lo sciopero sarebbe terminato e che gli sceneggiatori sarebbero stati liberi di iniziare a lavorare sui copioni alle 12.01 di oggi (ora locale). 

Gli sceneggiatori devono ancora votare per ratificare il contratto e lo faranno all’inizio di ottobre, ma la revoca dello sciopero consentirà loro di lavorare nel mentre.

I writers chiedevano una retribuzione equa, che rispecchi il valore del loro contributo al successo dell’industria e delle garanzie sulla loro professione, minacciata dall’uso dell’intelligenza artificiale e il loro stop alla scrittura e le loro proteste hanno comportato, ovviamente, delle ripercussioni sulle produzioni televisive e cinematografiche, dato che senza sceneggiature alcune serie TV non possono essere girate nel rispetto dei tempi previsti e quindi arriveranno in ritardo sui piccoli schermi o saranno cancellate dalla programmazione. Oltre alle proteste degli sceneggiatori che sono stati in sciopero per 146 giorni, venerdì 14 luglio, il SAG-AFTRA, sindacato statunitense che rappresenta più di 160.000 attori del cinema e della televisione in tutto il mondo, si era unita allo sciopero della SAG e dei suoi membri, a seguito del fallimento delle trattative con i rappresentanti degli Studios.

Era dal 1960 che entrambe le categorie non si trovavano in agitazione, ovvero da quando, con l’avvento della televisione, la minaccia tecnologica aveva trasformato il settore. All’epoca, le due le categorie di professionisti volevano una quota maggiore dei ricavi dei lungometraggi successivi al 1948 venduti alla televisione e un accordo per la ripartizione dei profitti in futuro, oltre a benefit sanitari e le condizioni di lavoro.  

Adesso si legge nella lettera che la WGA ha inviato a tutti i propri membri:  “Possiamo dire, con grande orgoglio, che questo accordo è eccezionale, con guadagni e tutele significativi per gli sceneggiatori in ogni settore“, in riferimento al nuovo accordo, prossimo alla sua stesura finale e della durata di tre anni.

Molte produzioni hollywoodiane però pagheranno con ritardi o addirittura la cancellazione della messa in onda queste agitazioni e il pubblico freme: 

Pitch Perfect: Bumper in Berlin (Peacock, servizio streaming di video on demand statunitense di proprietà di NBCUniversal): CANCELLATA – La comedy spin-off dell’omonimo franchise cinematografico di successo, con Adam Devine nei panni di Bumper Allen era stata rinnovata per una seconda stagione, ma è stata cancellata a causa del forte ritardo accumulato dalla produzione a causa degli scioperi.  della WGA e della SAG-AFTRA. Secondo il blog di notizie Deadline Hollywood Daily, la serie non era neanche in pre-produzione quando gli sceneggiatori si sono fermati e questo avrebbe avuto un impatto sull’intera pianificazione di Peacock.

Mr. & Mrs. Smith (Prime Video): RIMANDATA – Prevista per novembre, la nuova serie con Donald Glover e Francesca Sloane, adattamento dell’omonimo film del 2005, è stata rinviata all’inizio del 2024.

Agatha: Darkhold Diaries (Disney+): RIMANDATA  Lo spin-off di WandaVision con Kathryn Hahn nei panni della strega Agatha Harkness, atteso in Tv per quest’anno, è stato rinviato all’autunno del 2024.

Daredevil: Born Again, Ironheart, Wonder Man (Disney+): RIMANDATE – Previste tra l’autunno di quest’anno e i primi mesi del 2024, le tre serie Marvel sono state rinviate a data da stabilirsi.

Echo (Disney+): RIMANDATO –  Lo spin-off di Hawkeye incentrato sul personaggio interpretato da Alaqua Cox, Maya Lopez/Echo era atteso per il 29 novembre, ma è stato rinviato a gennaio 2024.

X-Men ‘97 (Disney+): RIMANDATO – La nuova versione dell’ adattamento degli anni ’90 Insuperabili X-Men, non arriverà in autunno, come previsto, all’inizio del 2024.

True Detective (HBO): RIMANDATA – La quarta stagione del crime drama antologico, intitolata Night Country e interpretata da Jodie Foster e Kali Reis, non sarà in tv in autunno ma nel al 2024.

Inverso (Prime Video): CANCELLATA – La serie di Jonathan Nolan e Lisa Joy, rinnovata per una seconda stagione lo scorso febbraio, è stata cancellata.

Ragazze vincenti (Prime Video): CANCELLATA – La serie ideata e interpretata da Abbi Jacobson e rinnovata per una seconda e ultima stagione lo scorso marzo, è stata cancellata. Il lavoro aveva vinto il GLAAD Media Award, il premio riservato alle produzioni dell’intrattenimento, per il loro contribuito nel dare un’immagine più veritiera e accurata della comunità LGBT e delle questioni che riguardano la loro vita. Su Instagram, Jacobson ha scritto: “Dare la colpa di questa cancellazione allo sciopero è una st*****ta e un atto di codardia. Ma questo post non riguarda tutto ciò. Tutti i modi in cui questa serie è stata messa sotto torchio. Non oggi. Questo post riguarda una serie speciale che ho avuto la fortuna di realizzare con così tanti artisti, attori, sceneggiatori e membri della troupe di incredibile talento. Una serie di cui sono molto orgogliosa. Piena fino all’orlo di storie che vale la pena raccontare. Piena di tanto cuore, anima e valori“.

Fargo (FX): RIMANDATA – Previsto per settembre, negli Stati Uniti il debutto della quinta stagione è stato rinviato al 21 novembre. 

All American; All American: Homecoming; Superman & Lois; Walker (The CW): RIMANDATE – Perry Sook, amministratore delegato di Nexstar, ha dichiarato che “il ritorno delle quattro serie originali di The CW sarà più avanti nel 2024”. 

L’estate nei tuoi occhi (Prime Video): RIMANDATA – “È dura non poter lavorare alla serie a causa degli scioperi in corso, ma non vediamo l’ora di cominciare la terza stagione appena possibile“, ha scritto la co-ideatrice Jenny Han su Instagram 

Rap Sh!t​ (Max): RIMANDATA – Il debutto negli Stati Uniti della seconda stagione della comedy di Issa Rae era previsto per il 10 agosto, ma sarà il 9 novembre.

Alien (FX): PROBLEMATICA – La serie basata sul franchise di fantascienza ha iniziato le riprese in Thailandia, ma senza i suoi attori e attrici membri della SAG-AFTRA. Agli artisti assunti con contratti Equity è stato chiarito che rischiano di essere citati in giudizio per violazione del contratto, qualora dovessero lasciare il set per solidarietà.

House of the Dragon (HBO): IN TEMPO – lo spin-off prequel de Il Trono di Spade, del quale è in produzione la seconda stagione, è girato nel Regno Unito senza interruzioni visto che la serie coinvolge principalmente attori britannici impiegati con contratti Equity.

Metropolis (Apple TV+): CANCELLATA – è stata la prima serie a subire la cancellazione per via dello sciopero degli sceneggiatori. La serie di Sam Esmail basata sull’omonimo film di fantascienza del 1927 diretto da Fritz Lang non si farà. “L’aumento dei costi e l’incertezza dovuti allo sciopero in corso hanno portato a questa difficile decisione”, ha spiegato Universal Content Productions.

Zero Day (Netflix): SOSPESA – Il cast e la troupe della prossima miniserie di Netflix con protagonista la star di Hollywood Robert De Niro sono stati informati dell’interruzione delle riprese a New York per tutta la durata dello sciopero. Una data per il ritorno al lavoro non è stata fissata. 

Emily in Paris (Netflix): RIMANDATA – L’inizio delle riprese della quarta stagione nella capitale francese, previsto inizialmente per la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno, è stato rinviato di due mesi 

Hysteria! (Peacock): SOSPESA – Dopo le interruzioni dei giorni scorsi causate da picchetti di manifestanti presso i set ad Atlanta, nella Georgia, la produzione ha sospeso le riprese della nuova serie con Julie Bowen e Anna Camp per l’intera durata dello sciopero.

Blade Runner 2099 (Prime Video): SOSPESA – BBC riferisce che le riprese della miniserie live-action basata sul franchise cinematografico di successo Blade Runner, che sarebbero dovute iniziare a breve ai Belfast Harbour Studios nell’Irlanda nel Nord, potrebbero essere posticipate fino alla primavera del 2024.

Euphoria (HBO): RIMANDATA – Già in ritardo per via degli impegni di Sam Levinson nell’altra sua serie tv The Idol, l’arrivo in tv della terza stagione del teen drama è stato posticipato al 2025.

La vera casa dei Loud (Nickelodeon): SOSPESA – Lo spin-off live-action della serie animata A casa dei Loud, a causa di picchetti di manifestanti, ha sospeso la produzione della seconda stagione a tempo indeterminato.

The Old Man (FX): SOSPESA – la seconda stagione del drama con Jeff Bridges si è fermata dopo il completamento del quarto episodio. La produzione ha riferito che, finite le agitazioni, i lavori riprenderanno.

The Mandalorian (Disney+): PREVISTO RITARDO – Fonti vicine alla produzione hanno riferito che, verosimilmente, Disney+ posticiperà l’inizio della produzione della quarta stagione. Le riprese dovrebbero previste per settembre potrebbero essere state rimandate.

American Dad! (TBS): IN TEMPO – Benché Seth MacFarlane e gli showrunner abbiano dichiarato alla 20th Television che nessuno di loro avrebbe lavorato alla serie animata fino a quando la Writers Guild of America non avrebbe raggiunto un accordo con gli studi, non si immagina alcun impatto nella programmazione della diciottesima stagione perché sono già disponibili diversi altri episodi.

I Griffin (FOX): IN TEMPO – Anche in questo caso, nessun ritardo nonostante la produzione si sia fermata perché diversi episodi della prossima stagione sono stati già completati.

A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight (Max): PREVISTO RITARDO – In un post nel suo blog, George R.R. Martin aveva confermato che la stanza degli sceneggiatori del nuovo spin-off de Il Trono di Spade era stata chiusa e che la scrittura sarebbe rimasta ferma “per tutta la durata dello sciopero”.

Bunk’d (Disney Channel): PREVISTO RITARDO – La comedy live-action più longeva di Disney Channel dopo 12 dei 20 episodi previsti ha interrotto le riprese della settima stagione. I produttori avevano dichiarato di sperare nel ritorno in produzione “il più presto possibile”.

Stranger Things (Netflix): PREVISTO RITARDO – La produzione della quinta e ultima stagione  era stata interrotta a maggio e si prevedono ritardi.  

Hacks (Max): PREVISTO RITARDO – Le riprese della terza stagione si sono interrotte a causa dell’assenza sul set degli showrunner Paul W. Downs, Lucia Aniello e Jen Statsky. La produzione è rimasta ferma per tutta la durata dell’agitazione.

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