Il viaggio della prima stagione di Pechino Express targata Sky, con la guida di Costantino della Gherardesca, sta per iniziare. Sono state scelte le coppie dei concorrenti che a giorni partiranno per le riprese della prossima edizione, prodotta da Banijay Italia, attesa su Sky e in streaming su Now nel 2022.
Ecco le dieci coppie che compongono il cast: Alex Schwazer (36 anni) e Bruno Fabbri (63 anni) – Gli atletici; Ciro (54 anni) e Giovambattista Ferrara (20 anni) – Padre e figlio; Barbascura X (34 anni) e Andrea Boscherini (34 anni) – Gli scienziati; Rita Rusic (61 anni) e Cristiano Di Luzio (31 anni) – I fidanzatini; Anna Ciati (22 anni) e Giulia Paglianiti (20 anni) – Le TikToker; Victoria Cabello (46 anni) e Paride Vitale (44 anni) – I pazzeschi; Fru (26 anni) e Aurora Leone (22 anni) – Gli sciacalli; Nikita Pelizon (27 anni) e Helena Prestes (31 anni) – Italia-Brasile; Bugo (48 anni) e Cristian Dondi (46 anni) – Gli indipendenti; Natasha Stefanenko (52 anni) e Sasha Sabbioni (21 anni) – Mamma e figlia.
Il viaggio di Pechino Express, in questa stagione, si svilupperà nel Medio Oriente e toccherà quattro Stati: Turchia, Uzbekistan, Giordania ed Emirati Arabi. La nuova avventura sarà lungo la rotta dei Sultani: sono i territori dove storicamente hanno dominato i sovrani islamici che hanno portato allo splendore le civiltà mediorientali durante i secoli bui dell’Occidente.
Le coppie in gara viaggeranno sulle stesse strade percorse dai Crociati, da Alessandro Magno, da Marco Polo, Gengis Khan e Tamerlano: partiranno dalla Cappadocia e attraverseranno Istanbul, la “Sublime porta”, per poi raggiungere la folgorante Samarcanda lungo la Via della Seta. Scopriranno i tesori nascosti della misteriosa Petra fino ad arrivare alla futuristica Dubai, vero simbolo di congiunzione tra il nostro mondo e quello dei Sultani.
La novità di questa stagione è che le coppie non si muoveranno solo in autostop, ma attraverseranno il deserto in dromedario, saliranno su treni, trattori, barche e dovranno affrontare duri percorsi a piedi.
Repubblica.it