Al Bano e Romina Power truffati e costretti ad annullare il concerto in programma ieri sera, al Beat Village alla Darsena di Rimini. La decisione è arrivata direttamente dai due artisti che, fino all’ultimo, hanno tentato di salire ugualmente sul palco nonostante i mille dubbi. Dopo aver capito che non sarebbero stati pagati e che, con loro, non avrebbero ricevuto il compenso neanche i tecnici e gli operai. Al Bano e Romina Power hanno alzato bandiera bianca annullando il live nonostante i numerosi biglietti venduti e la presenza di fans arrivati anche dalla Russia per assistere allo show. I due artisti hanno così spiegato la decisione in una conferenza stampa organizzata al Grand Hotel di Rimini. “In 50 anni di carriera non ci era mai successa una cosa del genere – hanno tuonato Al Bano e Romina –. Abbiamo provato in tutti i modi ad andare sul palco per rispetto dei fan, ma quando è stato chiaro che, oltre a noi, nemmeno i tecnici e gli operai sarebbero stati pagati dagli organizzatori, abbiamo deciso di annullare il concerto. Amarezza da parte dei fan che, al grido di “vergogna, vergogna”, hanno chiesto il rimborso del biglietto. Al pubblico sono andate le scuse di Al Bano e Romina Power per l’accaduto: “Ci dispiace, perché sono arrivati fan da tutta Italia, persino dalla Russia, ma purtroppo si è rivelato tutto una trappola. E pensare che l’organizzatore Willer Dolorati, fino a poco fa, era ancora lì ad aggiungere sedie per gli spettatori”, hanno spiegato. Delusione anche da parte del Comune che ha patrocinato gratuitamente l’evento. L’assessore Jamil Sadegholvaad, intervenuto in rappresentanza della Giunta, ha dichiarato: «Questi organizzatori hanno creato danni a tutti. Ringraziamo Al Bano e Romina che fino all’ultimo hanno tentato di esibirsi. Insieme a loro stiamo cercando di individuare un’altra data per recuperare il concerto perso».
Stella Dibenedetto, ilsussidiario.net