“PORTO IL ‘SOCIALE’ IN TV PERCHÉ AMO AIUTARE GLI ALTRI”

“PORTO IL ‘SOCIALE’ IN TV PERCHÉ AMO AIUTARE GLI ALTRI”

La conduttrice di “Estate in diretta” e “Storie vere”: “Penso ai tanti anziani che non vanno in ferie”

eleonora-daniele10“Mi piace raccontare il Paese e stare vicino alle persone, ascoltandole”. La pensa così, Eleonora Daniele, fenomeno tv di questi tempi. Ex bancaria, con mentalità votata al marketing.
È uno dei cavalli di battaglia Rai, che ha fatto della “tv sociale” il suo punto di forza. Durante la settimana conduce su Raiuno con Salvo Sottile la seconda parte di Estate in diretta e ieri è tornata, dopo cinque anni, in prima serata con l’evento Music for Mercy, in onda dal sito del Foro romano, per celebrare il Giubileo della Misericordia. Niente vacanze, insomma. Ma non le pesa. In programma per lei una nuova stagione di Storie Vere dal 5 settembre, con novità di peso. Uno spazio centrato sulla condizione dei giovani in Italia, neolaureati e non, per capire se questo paese abbia ancora un futuro. È anche testimonial della Fondazione italiana autismo, che ha appena presentato il progetto Telefono Blu (800- 031819), una linea gratuita attivata insieme all’Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) con il supporto della Rai, e con l’obiettivo di sostenere e orientare i familiari di bambini e adulti con autismo. Un tema di cui la Daniele si è occupata spesso in tv e che la tocca da vicino, per via della sua esperienza di vita accanto al fratello Luigi, affetto da autismo, venuto a mancare lo scorso anno a soli 44 anni. “Questa iniziativa che fa capo al progetto #sfidautismo, è un primo passo per andare incontro a queste famiglie e per evitare che si chiudano in se stesse”.
Il tema dell’autismo le sta inevitabilmente a cuore.
“Ho vissuto certe dinamiche da vicino. Ho fatto anch’io mille giri nelle istituzioni, per avere un sostegno per mio fratello. Ho provato sulla mia pelle la difficoltà che provano tutti, quando chiedono aiuto a questa società, spesso sorda e troppo burocratica. Sono drammi che rimangono nelle nostre case e gravano sulle nostre tasche. Le istituzioni amministrative, i Comuni, dovrebbero essere più accorti”.
A distanza di un anno, come sta per suo fratello Luigi?
“Non ho ancora del tutto accettato la sua scomparsa, non l’ho ancora elaborata, forse lo farò piano piano. O forse mai. Ho reagito con grande rabbia. Mi sono chiesta mille volte ‘perché è successo a lui e non a me?’. Inutile nascondere che mi abbia segnata profondamente. Vorrei fosse ancora qui con me, avremmo potuto vivere tante altre esperienze insieme. Ancora mi trovo in un limbo di sofferenza e, come accade a molti, lavoro tanto per pensare poco. Cerco di aiutare gli altri, per reagire. E per evitare ingiustizie come quelle che ha subito mio fratello. Oggi i bambini autistici hanno molte più possibilità di un tempo di essere aiutati e compresi. Non perdo occasione di parlarne in tv, perché tutto questo migliori sempre più”.
Parliamo allora di Estate in diretta, il suo attuale impegno in tv. Come si trova?
“Per me è il terzo anno. L’estate è un momento delicato, quello in cui comincia la solitudine per gli anziani e per chi rimane a casa, perché magari non può permettersi vacanze. Ecco, l’intenzione è quella di creare un legame con quel pubblico, accompagnarlo con intrattenimento e informazione, parlando anche di temi sociali. Insomma, la mia idea di servizio pubblico è questa”.
Quando pensa ai suoi esordi in tv, rifarebbe tutto?
“Certo, fa tutto parte di un percorso di crescita. Provo nostalgia solo per il teatro, che ho fatto per due anni. Mi ha insegnato i tempi giusti, i silenzi, a stare sul palco. Mi è capitato anche ultimamente di ricevere proposte legate alla recitazione. Per ora, con questo impegno quotidiano in tv, non mi è possibile farlo. Ma in futuro, mai dire mai”.
Ci dica il momento televisivo di cui va più fiera.
Storie Vere ha cambiato totalmente la vita a varie persone, che hanno trovato lavoro, dignità, una casa. Ne cito uno per tutti, un operaio della Fiat siciliano, che ha perso il lavoro e dormiva sui treni da un mese. L’ho intervistato di spalle, perché si vergognava e un nostro spettatore gli ha offerto un lavoro. Questo è il tipo di tv che amo fare”.
La sua tv funziona, si direbbe. Le invidie le nota?
“Il 60% delle volte non me ne accorgo, il 40% delle volte vado incontro all’invidioso e, quando non è possibile, cerco di buttare acqua sul fuoco”.
Diplomatica.
“Tendo a essere equilibrata. Sono del segno del leone, di natura buona e generosa. Tendo alla difesa, non all’attacco”.
Sono uscite indiscrezioni (su Oggi) che parlano di un rapporto non positivo tra lei e la collega di Estate in diretta Arianna Ciampoli.
“Smentisco categoricamente. È una brava conduttrice, abbiamo un rapporto fatto di stima e solidarietà femminile. Voci lontane dalla realtà”.
Una curiosità. Molte sue colleghe ricorrono alla chirurgia estetica. Lei lo farebbe?
“A 40 anni non l’ho ancora fatto e penso che non lo farò. Gli anni passano e le rughe arrivano. Non sono contraria, ma le mie priorità sono altre”.
E il suo matrimonio arriverà (è legata all’imprenditore Giulio Tassoni)?
“Il lavoro mi impegna molto. Ma continuo a desiderare di sposarmi e avere anche figli. Magari lo farò. Dite che dovrei darmi una mossa?”.

Lorenza Sebastiani, Il Giornale

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