‘Star Wars – gli Ultimi Jedi’, i fan (insoddisfatti) progettano un remake

‘Star Wars – gli Ultimi Jedi’, i fan (insoddisfatti) progettano un remake

Alcuni appassionati della saga hanno lanciato l’idea e, secondo loro, raccolto già 250 mila dollari per rifare il film. Rian Johnson ci scherza su, il regista de ‘I guardiani della galassia’ si propone ma c’è chi invece è molto perplesso

Per Jurassic Park ci aveva pensato direttamente la Universal Pictures a coinvolgere i fan: sia per festeggiare i venticinque anni del primo film, sia per promuovere l’arrivo del nuovo, Jurassic World – Il regno distrutto, la casa di distribuzione aveva chiesto agli appassionati di realizzare i loro remake delle scene preferite del film di Steven Spielberg. I migliori sarebbero andati a finire nel cortometraggio Jurassic Park: Fan Recreation Movie. Il mancato appoggio della Warner Bros, invece, non aveva fermato i fan italiani di Harry Potter dal realizzare il loro film omaggio: Voldemort: Origins of the Heir, prequel dedicato al mago cattivo di Howgarts. Ora sono i supporter di Star Wars a voler continuare questa tendenza e realizzare la loro versione di Gli Ultimi Jedi, seguito de Il Risveglio della Forza, con la speranza, nel loro caso, che la Disney ceda i diritti. Quando è uscito, a dicembre 2017, l’ottavo capitolo della saga diretto da Rian Johnson era stato accolto positivamente dalla critica, ma aveva diviso i fan in modo piuttosto netto, nel senso che quelli che non avevano amato il film non ci erano andati giù leggero con i commenti. Il regista aveva addirittura ricevuto minacce di morte per aver “rovinato la saga”. Così oggi, alcuni di questi fan meno soddisfatti hanno pensato a una soluzione: un remake de Gli Ultimi Jedi che fosse scritto insieme da chi ha apprezzato il film e da chi no, “per una versione della storia accettata dal maggior numero di persone”. Per fare questo sono partiti creando un account Twitter e un sito internet: Remake The Last Jedi. Sul primo hanno scritto: “il nostro team di produttori si è offerto di coprire il budget per il remake del film, per salvare Star Wars. Condividete e diffondete perché la Disney sappia che lo volete! Non è uno scherzo”. Sul sito invece, dove non ci sono i limiti di centoquaranta caratteri, la questione è spiegata in modo un po’ più dettagliato. “Per alcuni, i personaggi de Gli Ultimi Jedi hanno perso i loro tratti distintivi. Questo è il motivo alla base della campagna. Non vogliamo fare felice una sola parte dei fan, ma realizzare un film che piaccia alla maggioranza”. L’invito, poi, a inviare proposte di sceneggiatura perché “le idee migliori vengono da persone che hanno idee diverse ma riescono a collaborare in modo costruttivo”. Quindi inoltrando la propria storia, “avrete la possibilità di scrivere un film di Star Wars”, dicono. E anche se i produttori di cui si parla su Twitter sarebbero disponibili a coprire il budget necessario per i diritti e la realizzazione del lungometraggio, “potete donare qualsiasi cifra per fare sì che la vostra voce venga ascoltata”. Nessuna informazione di tipo finanziaria è richiesta, nessun dato personale, c’è solo un indirizzo mail a cui scrivere per fare la propria offerta. La cosa sorprendente è che dal lancio dell’iniziativa, a inizio giugno, fino ad oggi sarebbero stati raccolti più di 250milioni di dollari.Una cifra che ha impressionato parecchi, anche perché non essendoci una piattaforma come Kickstarter o Indiegogo dalla quale monitorare la campagna di crowdfunding, c’è anche chi mette in dubbio la veridicità dell’iniziativa. Non Rian Johnson però che, più o meno ironicamente, ha risposto a @RMTheLastJedi dal proprio account Twitter pregando, pregando e ripregando perché il progetto vada avanti. Anche James Gunn, regista di Guardiani della Galassia è intervenuto nella discussione. Sarebbe disposto a girare il film: “spenderei volentieri quei 300milioni sul film purché non sia la copia di quello dell’anno scorso. Chiamatemi”, scrive Gunn. Chuck Wending, invece, autore del romanzo Star Wars: Aftermath non è per niente convinto: “ho dei dubbi”, twitta in risposta a Remake The Last Jedi. Ma è con Seth Rogen (The Interview, The Disaster Artist) che la discussione sul social è andata per le lunghe. “Sono molto confuso su quello che dovrebbe essere il vostro obiettivo – scrive l’attore – volete davvero spendere 200milioni di dollari per rifare The Last Jedi? E qualcuno vi darà i soldi? Non riesco davvero a capire”. Non spendere, investire, gli hanno risposto. “E come li avete trovati questi investitori senza una sceneggiatura, degli attori, un regista, o i diritti per fare il film? Una volta queste erano tutte cose importanti”, ha incalzato Rogen. Remake The Last Jedi è andata avanti dicendo che gli investitori, rendendosi conto dell’importanza del progetto, arriveranno, e che con la Disney dovranno organizzare un incontro. Per ora era importante catturare la loro attenzione come è stata catturata la sua. Ma l’attore ha continuato a smontare ogni tentativo di argomentazione fatto dai fan: “Quindi non avete già degli investitori e la Disney dovrebbe concedervi i diritti con la speranza che li troviate, cosa che non ha alcun precedente storico”. La saga di Star Wars continuerà con l’ultimo episodio di questa trilogia, il nove, diretto da J.J. Abrams che sarà in sala nel 2019. Per l’altra saga, questa tra Seth Rogen e Remake The Last Jedi, basterà controllare gli aggiornamenti Twitter.

Giulia Echites, repubblica.it

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