Se è vero, come canta nella sua ultima fatica musicale, che «l’estate è uno stato mentale», allora Enrico Papi ha trovato il segreto per stare con la testa tra giugno e settembre vita natural durante. Capello biondastro, barba incolta, pelle abbronzata: «Ho 35 anni», sghignazza lo storico conduttore di Sarabanda. E fa bene a sghignazzare, perché le cifre, per quanto sia incredibile, vanno invertite. E quando gli chiedi qual è il suo segreto, prima prova a fare lo gnorri e poi confessa: «L’età, come l’estate, è uno stato mentale ma se c’è una regola per rimanere giovani è quella che non bisogna mai smettere di rischiare. E magari fare anche stupidaggini».
In fondo, per uno che ammette «di non saper cantare», anche incidere un brano che punta a diventare un tormentone non è forse una stupidaggine? «Ma alla Sony sono pazzi», se la ride lui. Che ridendo e scherzando l’anno scorso il tormentone l’ha sfornato veramente: il suo Mooseca ha sfondato quota 15 milioni di visualizzazioni su Youtube.
La canzone di quest’anno si intitola “L’estate mentale” e racconta con inevitabile leggerezza l’estate di chi non riesce ad andare in vacanza e fugge nei paradisi virtuali del web. Il brano è scritto da Jacopo Ettore, già autore di hit per Benji e Fede e Giusy Ferreri. Se diventerà un tormentone lo vedremo. Nel frattempo Papi non dimentica la tv: dal 27 agosto tornerà in onda tutte le sere, dal lunedì al venerdì, su Tv8 con il game show “Guess my age”. Anche quello è stato un rischio, ma è finita bene: «Doveva durare 40 puntate, invece ne abbiamo fatte oltre 100 e siamo pronti a ripartire».
Filippo Bernardi, Ilmessaggero.it