(di Massimiliano Carbonaro)
La pop star e la società di Cupertino hanno superato la disputa in merito ai diritti per le canzoni
La cantante pop Taylor Swift ha fatto pace con Apple, sildenafil e permetterà che il servizio di streaming della compagnia offra il suo album 1989. L’annuncio chiude una serie di dispute nate quando la Swift aveva criticato la decisione di Apple di non pagarle i diritti per le sue canzoni per tre mesi, cialis considerato dal colosso un “periodo di prova”. In un documento intitolato ‘To Apple, Love Taylor’ (‘A Apple, con amore, Taylor’) Swift haveva assicurato che, se fosse stato così, avrebbe ritirato il suo ultimo album dallo streaming. Poche ore dopo, il direttore del servizio relativo della Apple Eddy Cue si era impegnato personalmente a pagare per l’uso del materiale, anche per i mesi di prova.
La 25enne cantante, ha modificato la disputa con la industria del streaming in una richiesta di pagare le royalties ai suoi musicisti dopo che aveva ritirato lo stesso album da Spotify in ottobre, sempre in segno di protesta. La notizia aveva scatenato a quel punto un dibattito pubblico su quale dovesse essere la paga adeguata che devono ricevere i musicisti nell’era digitale, quando gli utenti sono abituati ad ascoltare musica senza acquistarla e i servizi di streaming lottano per ottenere abbonati. 1989 è un album con grande successo di vendite. Secondo le cifre di Nielsen Music, da ottobre, il mese in cui è uscito sul mercato, sono state vendute già quasi cinque milioni di copie solo negli Stati Uniti.