CoachelIa Festival, il ‘fuck’ urlato di Damiano dei Maneskin contro la guerra e contro Putin

CoachelIa Festival, il ‘fuck’ urlato di Damiano dei Maneskin contro la guerra e contro Putin

Di nuovo sul palco di uno dei più importanti festival musicali mondiali, in California, la band romana ha ribadito la propria posizione sulla guerra

Lo hanno fatto di nuovo e dallo stesso palco. Dopo le polemiche di una settimana fa, Damiano al Coachella Festival 2022 è tornato a ribadire la sua posizione e, probabilmente, quella del gruppo: “Free Ukraine, fuck war, fuck Putin”. 

L’urlo del frontman, che ha acceso i social, aveva già sollevato un acceso dibattito in rete. La presa di posizione a favore dell’Ucraina e contro il Presidente russo era già emersa in occasione della presentazione del nuovo brano “Gasoline”. Quel “fuck Putin” aveva innescato una valanga di commenti pro e contro il gruppo composto da Damiano, Thomas, Victoria ed Ethan. 

Poco importa, i Maneskin tornati sul palco del Coachella hanno fatto il bis non soltanto ripercorrendo i cavalli di battaglia come “Zitti e buoni”, “Mammamia”, “Beggin’” e “I Wanna Be Your Slave” ma ribadendo una posizione netta. “We’re Gonna Dance on Gasoline”, scritta contro la guerra in Ucraina, è stata un’ottima sponda per tornare sul conflitto che tiene sotto scacco il mondo.

Il loro grande successo al Coachella è l’antipasto di un ritorno in Europa e in Italia. Cresce l’attesa per la loro presenza all’Eurovision a Torino (10, 12 e 14 maggio), palco che, dopo Sanremo, li ha consacrati al rock mondiale.

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