(di Federica Zito) Il rapper Fred De Palma, in un’intervista, ha raccontato il significato dietro il brano “Adrenalina“, pubblicato lo scorso marzo. Nel brano parla della sua ormai ex dipendenza dal gioco d’azzardo, che purtroppo lo ha portato in un tunnel, da cui è stato difficile uscire: “Preferisco perdere completamente o vincere in maniera assoluta, la via di mezzo non mi dà emozioni, è come morire. Io devo o vincere tutto o rovinare tutto. O primo in tutta Europa o ultimo a Sanremo, non metto neanche in conto il decimo posto. Credo che questo mio approccio ‘esistenziale’ abbia influito sul gioco d’azzardo, perché è esattamente la trascrizione online del mio modo di vivere”. È entrato subito quindi in un circolo vizioso, dove più vinceva e più voleva vincere, scommettendo sull’andamento delle sue hit. “La vittoria non era mai abbastanza. Non era importante quanto vincevo se sapevo che potevo vincere di più, e non era importante quanto perdevo se sapevo che potevo perdere di più. Era un circolo vizioso, mi sono reso conto che non ho mai giocato per i soldi: non ho mai vinto, non ho mai preso il bottino e sono scappato. Ho sempre giocato per il brivido di vedere se quel giorno avrei vinto o perso in maniera assoluta”, racconta.
La carriera di Fred de palma inizia a 19 anni mostrando fin da subito una forte attitudine verso l’arte e la musica grazie alla mamma Mimma, artista scultrice, che lo portava in giro per musei. Nel 2012 inizia la sua carriera da solista e da lì tanti sono stati i successi che lo hanno reso noto al pubblico, da “Paloma” a “D’estate non vale” con Ana Mena. Conta inoltre due partecipazioni al Festival di Sanremo, una nel 2016 in cui ha duettato con Patty Pravo, e una quest’anno da solista con il brano “Il cielo non ci vuole”.
Fred De Palma ha vissuto quindi una vita tra momenti di successo e momenti bui in cui il gioco d’azzardo era l’unico tunnel in cui infilarsi. È riuscito però a prendere in mano la situazione e rendersi conto di un problema e cercare di aiutarsi è già l’inizio della risoluzione, da lì grazia all’aiuto di uno psicologo è riuscito a frenare questa sua ludopatia, e anche se non si può promettere una vittoria definitiva, ad oggi il rapper ne sarebbe uscito: “Non mi piace dire che ora “ho vinto”, anche perché visto il tipo di dipendenza non è il caso. Sai che è un impulso che sarà sempre dentro di te, e sta a te riuscire a domarlo.
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